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Ravanelli: 'Juve, prendi David! Ricorda Lautaro, meglio lui di Lukaku'
"Per me Jonathan David 20 gol in Serie A li fa. È sicuramente il nome giusto per chi cerca un grande goleador. Pronto? Certamente sì. Jonathan è un attaccante moderno, molto intelligente tatticamente e decisivo negli ultimi metri. Legge sempre bene situazioni e giocate, riuscendo sempre ad anticipare i difensori avversari. In area di rigore poi è devastante: sa segnare in tutti i modi. Adatto ad Allegri? David ha caratteristiche che mancano all’attuale reparto offensivo. Attacca la profondità, ha velocità e dentro l’area è micidiale. Un vero bomber".
MIGLIORAMENTI E PARAGONI - "Non cuce tanto il gioco, anche se nell’ultima stagione l’ho visto dialogare di più con i compagni. Come Osimhen? A livello di impatto sì, ne sono convinto. In Francia Osimhen era bravo, ma non segnava quanto a Napoli. Da noi è diventato il top player che oggi tutti conoscono e ammirano. David in Ligue1 ha avuto un percorso superiore a livello di gol col Lille, però per caratteristiche non lo accosterei al nigeriano. Lo assimilerei più a Lautaro o Immobile. Rispetto al numero 9 del Napoli David, infatti, è meno forte e impattante fisicamente, ma fa reparto da solo ed è un realizzatore straordinario come gli altri due".
CHI MEGLIO? - "Alla Juve serve uno da 20 gol all’anno. Lukaku e David lo sono: tra i due la punta del Lille, però, ha ancora grossi margini di miglioramento e può crescere tanto giocando al fianco di tanti campioni. Ha segnato 39 reti nelle ultime due stagioni in Francia senza essere supportato da compagni di alto livello. Con alle spalle dei grandi giocatori può solo confermarsi e fare meglio".
VLAHOVIC - "Dusan ha subito tanto la pressione dei media e che può portare indossare una maglia come quella della Juve. Quando arrivò da Firenze era un po’ sbrufoncello, lo dico in senso positivo. Osava e gli riusciva tutto all’inizio, tanto che era partito veramente con il piede giusto. Poi con le prime difficoltà sono arrivate le critiche... Vlahovic ha patito troppo le responsabilità e il peso della maglia, smarrendosi un po’. D’altronde giocare alla Juventus comporta aspettative elevate e le pressioni sono decisamente superiori rispetto a quelle di Firenze. Se alla fine dovesse restare, secondo me avrà comunque una grande sete di rivalsa e farà di tutto per riscattarsi"