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Rashford fra Milan, Dortmund e Galatasaray: nuovi summit e il problema ingaggio
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NUOVO SUMMIT IN AGENDA - Zlatan Ibrahimovic, oggi Senior Advisor del fondo Red Bird Capitals di Gerry Cardinale, conosce bene Rashford e le sue qualità dato che sono stati compagni di squadra a Manchester (l'inglese era giovanissimo) nelle annate 2016-2028 e con cui conquisto l'Europa League oltre a due coppe come Community Shield e Coppa di Lega inglese. Il Milan non ha chiuso all'operazione e nei prossimi giorni gli uomini mercato rossoneri avranno un nuovo incontro con gli emissari inglesi per provare a definire l'affare.
PROBLEMA INGAGGIO - Per il Milan l'unica possibilità di intavolare questo affare è con la formula del prestito a cui aggiungere eventualmente un diritto di riscatto prefissato. Il problema più importante resta però quello dell'ingaggio dato che Rashford guadagna 14 milioni di euro all'anno in Premier League. Anche considerando soltanto la metà del costo salariale (dati i soli 6 mesi in cui sarebbe tesserato) la cifra sarebbe troppo alta per il monte ingaggi rossonero. Di conseguenza servirà, e qui si gioca gran parte della trattativa,
DORTMUND E GALATASARAY - Il Milan non è però da solo nella corsa al classe 1997 dato che gli agenti stanno spingendo anche per altre possibili destinazioni. Una è quella che porta in Turchia, al Galatasaray dove permane il dubbio sul futuro di Victor Osimhen. L'altra pista che si sta facendo concreta in queste ore è quella che porta al Borussia Dortmund, club che più volte ha collaborato con i Red Devils rilanciando tra l'altro anche la carriera di Sancho che fece lo stesso percorso. Il Milan c'è ed è in corsa, ma non è da solo.
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