Rapporto Arel-Figc:| Club, passivo di 345 milioni
È di 345 milioni e 536 mila euro la perdita netta prodotta dal calcio professionistico italiano nella stagione 2009-2010, con solo 15 dei 132 club che hanno riportato un utile e nella stagione in cui per la prima volta la serie A ha sfondato il tetto dei 2 miliardi di valore di produzione.
È uno dei dati contenuti in 'Report Calcio 2011', analisi del movimento calcistico italiano sotto il profilo economico e finanziario, elaborata dal Centro Studi, Sviluppo e Iniziative speciali della Figc con l'agenzia di ricerche e legislazione AREL e PricewaterhouseCoopers. Il documento, presentato stamattina a Roma nelle sale di Palazzo Altieri, traccia un quadro dettagliato del calcio italiano per la stagione 2009-2010 anche a confronto con i principali movimenti europei. Tra i dati rilevanti, il costo dei tesserati (oltre 1.400 milioni l'anno) e l'investimento sui settori giovanili dei 20 club di A: solo 69 milioni, nell'anno analizzato.