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    Rapporti Milan-Cosentino, può scattare l'inchiesta: tocca al nuovo procuratore

    Rapporti Milan-Cosentino, può scattare l'inchiesta: tocca al nuovo procuratore

    La denuncia di Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, in merito all’inserimento del radiato Pablo Cosentino nella trattativa che ha portato Mati Fernandez al Milan, può far scattare un’inchiesta. Tutto è nelle mani del nuovo procuratore federale Giuseppe Pecoraro, ex prefetto di Roma, l’uomo che proprio in queste ore ha preso il posto che per dieci anni è stato di Stefano Palazzi.

    Pecoraro può decidere di aprire un fascicolo in merito alle notizie di stampa, quindi prendendo atto delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Capozucca agli organi di informazione (inizialmente a Calciomercato.com): difficile stabilire se lo farà, considerato che si è appena insediato nel nuovo ruolo e ancora non si conosce il suo modo di operare in determinate situazioni. Se invece il Cagliari decidesse di denunciare l’episodio, allora l’inchiesta scatterebbe certamente: andrebbero poi cercate le prove per procedere al deferimento dei protagonisti della vicenda oppure per archiviare tutto quanto.

    Non sarebbe certo semplice trovare le prove alla denuncia del Cagliari, perché la parola dei dirigenti sardi sarebbe ovviamente smentita dalle controparti (il Milan e gli agenti di Mati Fernandez). A quel punto potrebbe diventare determinante la Fiorentina, che aveva trovato l’accordo con lo stesso Cagliari e poi ha dovuto raggiungerne uno nuovo con il Milan.


     

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