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    Ranieri nella Hall Of fame Viola: 'Ho vissuto 4 anni magnifici alla Fiorentina: Italiano?  E' un tecnico preparato e..'

    Ranieri nella Hall Of fame Viola: 'Ho vissuto 4 anni magnifici alla Fiorentina: Italiano? E' un tecnico preparato e..'

    Questa sera a Firenze, in occasione della premiazione dell’Hall of Fame della Fiorentina, sarà presente tra i premiati anche l’ex tecnico Claudio Ranieri; ed è proprio per questa occasione che l’ex tecnico di Fiorentina e Roma ha rilasciato un’intervista al Corriere Fiorentino in cui, oltre a ricordare la sua esperienza fiorentina, ha dato una sua valutazione anche sulla gestione tecnica di Vincenzo Italiano. Queste le sue dichiarazioni:
     
    "Provo immenso piacere, ricordo Firenze con grande affetto. In viola sono stati 4 anni magnifici, dentro e fuori dal campo. La città è bellissima, la gente è passionale. A Firenze ho conosciuto amici veri, come Alessandro Rialti, che purtroppo non c'è più. Mi auguro vivamente che qualcuno possa vincere più trofei di quelli vinti da me a Firenze. La festa dei 40 mila allo stadio dopo la vittoria della Coppa Italia è il più bel ricordo che mi viene in mente. Il rammarico più grande è invece la sconfitta contro il Barcellona in Coppa delle Coppe". 

    Ha poi concluso parlando del momento che sta vivendo la Fiorentina di Italiano: "L'Europa ti costa energie mentali prima che fisiche e spesso fai fatica a giocare a grandi livelli tre competizioni, è una questione fisiologica e di mentalità. Gestire il doppio impegno è molto difficile soprattutto se non hai esperienze di questo genere: a suo tempo ne pagai lo scotto anche io. La classifica era deludente e con Vittorio non c’era più il feeling dei primi tempi. Me ne andai e fu giusto così. I tifosi però non c’entravano nulla, la frase sui dieci anni di B era solo una battuta. Con la città anzi conservo un bellissimo rapporto ancora oggi. Per la verità anche con Vittorio: ci siamo visti prima del Covid, è stata una bella rimpatriata. Secondo me Italiano potrà aprire un ciclo a Firenze. è un bravo tecnico, adesso sta mangiando pane duro, ma prima o poi gira per tutti. Il campionato è tosto e lungo, quindi forza e coraggio, che le possibilità per riprendersi ci sono".
     
     

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