Ranieri: 'All'Inter fui esonerato per colpa di qualcuno vicino a Moratti'
Ai microfoni di Calcio 2000, Claudio Ranieri parla della sua esperienza in nerazzurro e svela qualche retroscena di mercato: "La serie di vittorie consecutive ingannò un po' tutti perché diede la sensazione che quella squadra potesse vincere lo scudetto e invece non era così. Anche qualcuno vicino a Moratti iniziò a pensare questo e di conseguenza si arrivò all'esonero quando ci fu un calo. Qualcosa si ruppe a gennaio con le cessioni di Thiago Motta e Coutinho, che era il mio primo cambio. Per quanto riguarda Motta, provai a farlo restare almeno fino a giugno ma ormai aveva deciso e credeva che il cambio avrebbe subito inciso sulla sua carriera. Posso comunque dire di essermi trovato bene all'Inter perché mi sono fatto rispettare. Esonero? Fu qualcuno vicino al presidente Moratti, ma non i giocatori. Io avrei continuato, avevo un progetto e tanta voglia di fare bene. L'ex presidente è comunque una persona stupenda, innamorato della sua squadra. Uno dei primi a chiamarmi dopo aver vinto la Premier".