Calciomercato.com

  • Ranieri: "Dybala non ha nessun problema. Averlo cambia tutto"

    Ranieri: "Dybala non ha nessun problema. Averlo cambia tutto"

    • Daniele Aloisi
    La Roma affronta il Tottenham in UEFA Europa League e il tecnico giallorosso Claudio Ranieri presenta la sfida in conferenza stampa: le sue dichiarazioni.

    La partita di domani conta più per la classifica o per il morale? "Le due cose. Non sarà una partita facile e lo sappiamo, il Tottenham nelle ultime 15 partite in Europa ne ha vinte 13 e pareggiate 2. Sono in un momento eccellente, hanno fatto 4 gol al City. Nelle ultime partite hanno perso due volte, ma hanno vinto con City, United e Aston Villa. È una squadra che macina gioco, ti martella e ti pressa. È quel tipo di calcio che io amo, perché dà emozioni grandissime ai propri tifosi. L'allenatore sta facendo un lavoro eccellente, meraviglioso: gli faccio i complimenti".

    Hummels in conferenza stampa è un indizio di formazione? Giocando a 5 che atteggiamento servirà? "Hummels è venuto perché a livello internazionale è un grande giocatore. Non è pretattica, devo parlare un po' con tutti. Li ho lasciati liberi mentalmente, domani parlerò con tutti per capire ancora di più. Hummels ha fatto i primi 45 minuti, vedremo se ha recuperato. La prestazione che abbiamo fatto a Napoli non mi è dispiaciuta, abbiamo perso per un'indecisione, una mancanza di visione di traiettoria. Di Lorenzo è stato bravo a portarsela dentro, noi pensavamo a una palla lunga: ci hanno sorpreso. La squadra ha reagito bene, ha lottato fino in fondo e ha cercato il pareggio. Per me sono cose importanti, lo ho detto anche ai ragazzi: ho chiesto loro di dare tutto al 100%, poi puoi giocare bene o male ma devi uscire dal campo soddisfatto di aver dato tutto. Abbiamo sbagliato alcune cose, non mi aspettavo quel tipo di partita: siamo stati un po' titubanti, abbiamo sbagliato qualche giocata nel primo tempo e un pochino di passaggi. La prestazione c'è, non 'è che arriva il nuovo allenatore con una bacchetta e cambia tutto. Siamo come quel malato che sta lì, arriva il dottore e cerca di trovare l'antidoto giusto per far reagire il malato. Il malato sta reagendo, lo vedo negli allenamenti e nelle sedute tattiche. Sono moderatamente positivo. In queste tre partite non mi aspetto chissà cosa, i ragazzi lo sanno. Quello che dobbiamo fare è cominciare a mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all'ultimo secondo".
     
    Quanto avrebbe voluto evitare una partita del genere e quanto invece è da stimolo? "E' da altissimo stimolo, non ho avuto partite amichevoli per valutare le opzioni che posso avere. Questa non è un'amichevole, è una squadra magnifica che è in testa alla classifica per gol segnati nel campionato inglese e per il pressing che ti porta. Non ci faranno respirare, dobbiamo essere molto scaltri e molto intelligenti. Sono contento. Ci tengo a ogni partita, a tutto".
     
    Dybala domani potrà giocare? "Si è allenato, non soffre di nessun dolorino. Domani deciderò che posso fare. Una cosa è avere Dybala e una cosa è non averlo. L'ho messo dentro come ultima cosa, per vedere se potesse inventare un passaggio filtrante o qualcosa. Non lo volevo mettere, mi ha chiesto di essere portato con la squadra a Napoli. Quello che gli ho chiesto è di non farsi male negli ultimi tre minuti".
     
    È la prima volta che torna al nuovo stadio del Tottenham? "Sì, è la prima volta".
     
    Quale è il peso specifico dei centrali? "Abbiamo studiato questa squadra, mi piace come attacca. È una bella macchina che spinge al massimo il suo motore. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere intelligenti tatticamente e molto furbi, come teniamo palla ce la strappano quindi dobbiamo farla viaggiare velocemente".
     
    Un altro club vicino a lei necessita di un aiuto in questo momento: sarebbe tornato dalla decisione di lasciare il calcio per il Leicester? "Quando ho deciso di ritirarmi non pensavo minimamente di poter tornare, e non me lo auguravo minimamente. Le due squadre che potevano riportarmi sui campi da calcio erano Roma e Cagliari. Mi auguravo di tornare, tornare sarebbe significato che queste due squadre non stavano andando bene. Sono convinto che il Leicester si riprenderà al più presto, ha una tifoseria e una dirigenza all'altezza. Vardy ancora fa il suo e molto bene, segna gol. Gli auguro di uscire da questo momento negativo".
     
    Nel 2016 lei e la sua squadra avete spezzato il cuore dei tifosi del Tottenham: domani pensa di poter fare lo stesso? "Me lo sta augurando? Io spero di sì".
     

    Altre Notizie