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    Questo Toni è da Nazionale

    Questo Toni è da Nazionale

    Infinito e capace ancora di sorprendere tutti a quasi 38 anni. Luca Toni è uno di quei campioni appartenenti ad una categoria speciale ed è specie da proteggere e salvaguardare finchè sarà possibile. Dopo i 20 gol dello splendido campionato passato al fianco di Iturbe, il bomber di Pavullo del Frignano ha saputo ripetersi alla grande in una stagione molto più complicata per il suo Verona.

    ALTRO CHE FINITO - Dopo 29 giornate, Toni è arrivato già a quota 15 gol e il tempo per eguagliare e, perchè no, superare il record dello scorso anno c'è tutto. A proposito di primati, con la bellissima doppietta contro il Cesena, ha agguantato Emiliano Mascetti, che fino a sabato scorso guidava in solitaria la classifica dei marcatori in Serie A con i colori gialloblù a quota 35 reti. Viene da sorridere pensando che due stagioni fa, dopo gli 8 gol nella sua seconda esperienza con la maglia della Fiorentina, la famiglia Della Valle gli aveva offerto un contratto da dirigente, non ritenendolo più all'altezza della situazione...

    DA NAZIONALE - Toni ha smentito tutti e, considerando l'attuale penuria di centravanti del nostro calcio e che si riflette nella Nazionale di Antonio Conte, dove Chiellini è capocannoniere e, salvo qualche sprazzo offerto da un altro giocatore esploso tardi e costretto ad emigrare all'estero per farsi notare (Pellè), le giovani leve faticano ad esplodere (Gabbiadini, Zaza, Immobile, Destro), perchè non tornare a puntare su questo ragazzino classe 1977 in vista dell'Europeo dell'anno prossimo? Una provocazione ma fino ad un certo punto: un movimento incapace di produrre talenti in quantità come una volta o di saperli valorizzare, vale davvero la pena fare gli schizzinosi? Toni è un campione del mondo, ha alle spalle anche un Europeo ed esperienza (internazionale) da vendere. 

    TENTAZIONE CONTE? - Tutte qualità che possono tornare utili ad un gruppo ancora in costruzione come quello ereditato a luglio dall'ex allenatore della Juventus. Una squadra che, dopo il disastro del Mondiale brasiliano, ha bisogno di aggrapparsi a leader e professionisti seri in grado di trascinare i più giovani. E' lo stesso ragionamento che ha spinto sin qui Conte a dare spazio ai vari Buffon, Barzagli, Pirlo e De Rossi. Toni ancora non ha deciso cosa fare al termine di questo campionato, se proseguire almeno per un altro anno o chiudere alla grande la sua carriera. Lo stimolo di un ritorno Nazionale per un appuntamento come l'Europeo, considerate anche le sue eccellenti condizioni di forma, farebbe il resto. E voi, cosa ne pensate? 


    Andrea Distaso
     

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