Quanto piace il 'casinista' Cuadrado
Sabato scorso in casa Fiorentina si è molto parlato di Juan Guillermo Cuadrado. Andiamo per ordine. Durante il consueto pranzo presso il centro sportivo gigliato, dopo l'allenamento di rifinitura in vista della sfida contro il Chievo, il patron Andrea Della Valle è stato aggiornato dai suoi uomini mercato sull'operazione che, con tutta certezza, porterà nelle prossime settimane al riscatto ufficiale della comproprietà dell'esterno colombiano. Attualmente Cuadrado è infatti in prestito dall'Udinese alla Fiorentina, e il club gigliato ha un'opzione per il riscatto del 50% del cartellino al costo di circa cinque milioni di euro. Il d.s. Pradè e il d.t. Macia hanno fatto sapere a Della Valle che purtroppo, viste le buone prestazioni del giocatore in questa stagione, sono da tempo presenti manovre di disturbo da parte di club italiani e stranieri, che già si stanno informando presso l'Udinese per l'acquisizione dell'altro 50%.
Da parte sua Cuadrado, ospite del 'Meyer' nella giornata in cui l'ospedale pediatrico fiorentino ha aperto le porte al pubblico, ha fatto sapere chiaramente che la sua volontà è quella di restare a Firenze a lungo, non solo nella prossima stagione. L'esterno colombiano si è inserito perfettamente nello spogliatoio viola e anche in città, dove vive con i genitori e la sorellina (fra l'altro arrivata con lui all'evento di sabato scorso). ‘Sono contento di essere in una squadra che gioca un calcio tra i migliori in Italia, ma il mio futuro non dipende solo da me’. Parole di apertura molto chiare, ma anche la consapevolezza che club prestigiosi, quali il Wolfsburg e la Juventus (ma ci sono pure sondaggi di Barcellona e Paris Saint-Germain), non disdegnerebbero di 'ostacolare' il riscatto completo da parte dei viola. Pradè ha un canale privilegiato con il procuratore del giocatore, Alessandro Lucci, ma questo non impedirà all'Udinese di dialogare con altri club.
Nel frattempo la 'grana' Cuadrado passa nelle mani dell'allenatore Vincenzo Montella, che in sede di presentazione della sfida contro il Chievo ha dichiarato: 'E' un giocatore particolare e proprio per questo ambito. Da lui mi aspetto molto di più, perché deve fare più gol e più assist. Può diventare più pratico di quanto non sia, perché pur conoscendo le sue capacità in zona offensiva, spesso in fase difensiva fa casino, perché si riposa. Se si riposasse in fase offensiva metterebbe meno in difficoltà i suoi compagni di squadra e sarebbe anche più pericoloso in zona gol'. Insomma, il tecnico viola non le ha mandate a dire a Cuadrado, giocatore fondamentale sia nel 3-5-2 che nel 4-3-3, perché l'unico nella rosa della Fiorentina ad avere dribbling e scatto vincente, soprattutto negli ultimi metri, ma che deve crescere e non poco per soddisfare il giustamente esigente Montella, il quale non può prescindere da questo colombiano 'casinista', che vorrebbe più tattico e meno funambolico, più concreto e meno folle.