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Quando la Sampdoria per Budimir rifiutò 7 milioni...
Invece, da terzo rincalzo alle spalle di Muriel e Quagliarella, l'ex Crotone reduce da 16 gol in Serie B è scivolato al quarto posto nelle gerarchie dell'attacco, complice anche qualche gol sbagliato di troppo. I minuti sono diventati sempre meno, e Budimir nelle ultime partite pare essere letteralmente sparito dal radar di Giampaolo: 14 minuti giocati nelle ultime 18 partite, e da 8 gare il giocatore non assaggia più il terreno di gioco. Certo, l'esplosione di Schick non ha aiutato, così come la ritrovata freschezza di Quagliarella e Muriel, ma gli spazi per il centravanti sono davvero pochissimi. Budimir, dal canto suo, mantiene un comportamento definito 'esemplare' dalla Samp.
E dire che l'avvio sprint in estate aveva attirato già le prime offerte per lui: addirittura, secondo Il Secolo XIX, alcune società sia italiane che estere - ad esempio il Wolverhampton all'epoca allenato da Zenga - avevano presentato delle offerte a Corte Lambruschini. Addirittura sarebbero stati messi sul piatto circa 7-8 milioni per averlo: si sarebbe trattato di una plusvalenza davvero corposa considerando che la Samp aveva sborsato al Crotone pochi giorni prima 1,8 milioni per portarlo a Genova. La dirigenza blucerchiata aveva declinato le proposte, desiderosa di puntare sul calciatore classe 1991: ora è molto probabile che in estate Budimir lasci Genova, ma di sicuro le cifre saranno di molto inferiori.