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    Quando la Roma stava per prendere l'eroe dell'Argentina...

    Quando la Roma stava per prendere l'eroe dell'Argentina...

    • V.N.
    C'è stato un momento in cui Romero,  il numero uno eroe dell'Argentina, è stato a un passo dalla porta della Roma. Estate 2011, nuova società, nuovo direttore sportivo, Walter Sabatini, nuovo allenatore, Luis Enrique. Che, per sistemare le cose tra i pali giallorossi, aveva fatto tre nomi: Kameni dell’Espanyol, sponsorizzato in primis da Ivan de La Pena, Stekelenburg dell’Ajax e appunto Romero dell’AZ Alkmaar (ironia del destino, lì svezzato da Louis van Gaal…). Con l’olandese in prima fila.

    rattativa complicata assai con l’Ajax, però, così il ds decise di bloccare Romero, lo fece andare a Trigoria, trovò l’accordo con lui sull’ingaggio e sulla durata del contratto evitando però di mettere nero su bianco prima di effettuare un ultimo tentativo per Stek. Il giorno dopo Sabatini dichiarò pubblicamente, bluffando, che la Roma aveva preso Kameni e invece il giorno dopo ancora prese Stekelenburg. E Romero? Alla Samp, appena retrocessa in Serie B e diretta in quel periodo da Pasquale Sensibile, dirigente vicinissimo a Sabatini. Anzi, il figlioccio del ds. Il retroscena di mercato è raccontato da Il Messaggero.

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