Qualificazioni Russia 2018: da Sabitzer a Karsdorp, ecco 5 talenti d'Europa
MARCEL SABITZER (AUSTRIA) - Marcel Sabitzer, classe 1994, attaccante del RB Lipsia, figlio dell'ex-calciatore della Nazionale austriaca Herfried Sabitzer, è uno dei migliori prospetti del calcio austriaco: cresciuto nell'Admira Wacker, è esploso in patria tra Rapid Vienna e Salisburgo, prima di trasferirsi nella Zweite Bundesliga tedesca, tra le fila dell'RB Lipsia (squadra di proprietà della Red Bull), con la quale ha conquistato la promozione in Bundesliga e con la quale sta disputando un ottima stagione, avendo già realizzato due reti e fornito tre assist. Ha esordito in nazionale maggiore a 18 anni, il 5 giugno 2012, dopo numerose presenze con tutte le rappresentative giovanili austriache: attaccante rapido e tecnico, si inserisce nel filone delle grandi punte austriache, come Anton Polster e Ivica Vastic. Su di lui si sono già focalizzate alcune grandi squadre tedesche: Borussia Dortmund e Bayern Monaco lo osservano con attenzione. Da vedere contro Galles (giovedì 6) e Serbia (domenica 9).
RICK KARSDORP (OLANDA) - Rick Karsdorp, classe 1995, difensore esterno olandese, militante nel Feyenoord, incarna alla perfezione i crismi del calcio totale Oranje: nasce infatti come trequartista, nelle giovanili dei Rotterdamers, prima di arretrare il suo raggio d'azione prima a centrocampo e poi in difesa, grazie ad un'intuizione del tecnico van Bronckhorst. Al momento è considerato il terzino destro più forte dell'Eredivisie. Non ha ancora esordito in nazionale maggiore, ma da un anno è fisso nelle convocazioni dei Tulipani. Dotato di grande spunto offensivo, sta imparando anche a difendere al meglio, per diventare un giocatore completo e seguire le orme dei grandi terzini olandesi: con un consigliere come l'ex Barcellona, la strada è segnata. Dal punto di vista del mercato, è già seguito in tutta Europa: il Napoli ci aveva fatto più di un pensiero e lo visionerà sicuramente in queste qualificazioni Mondiali. Da vedere contro Bielorussia (venerdì 7) e Francia (lunedì 10).
JANIS IKAUNIEKS (LETTONIA) - Janis Ikaunieks, classe 1995, centrocampista offensivo lettone del Metz, vero e proprio Carneade del calcio europeo al momento, ma destinato a far parlare di sè. Capace di giocare anche come trequartista o seconda punta, viene soprannominato il 'Kakà lettone', ed è esploso in patria, con la maglia del FK Liepāja, di cui è presidente il più grande calciatore lettone, Maris Verpakovskis, capace di tascinare la Lettonia ad una storica qualificazione alla fase finale dell'Europeo 2004, del quale Janis vuole seguire le orme. Dopo le 23 reti in 32 presenze nella stagione 2014/2015, passa al Metz l'anno seguente: l'ambientamento alla Ligue 1 non è stato facile, la seconda stagione in Ligue 2 lo ha visto crescere e quest'anno è chiamato alla conferma nella massima serie transalpina. Ha esordito in nazionale nel 2014 durante il pareggio 1-1 con la Turchia, valido per le qualificazioni ad Euro 2016, e da allora collezionato tre presenze con la Lettonia. I club italiani gli hanno già messo gli occhi addosso: su di lui infatti, oltre alla Dinamo Zagabria, c'è l'Udinese, abituata a lavorare con i giovani. Da vedere contro Far Oer (venerdì 7) e Ungheria (lunedì 10).
GELSON MARTINS (PORTOGALLO) - Gelson Dany Batalha Martins, classe 1995, attaccante esterno e seconda punta portoghese dello Sporting Lisbona, valorizzato la scorsa stagione dal tecnico Jorge Jesus, che ha saputo attingere alla perfezione dall'eccellente settore giovanile dei Leoni Rampanti. Già da qualche tempo nazionale Under 21, ha chiuso la scorsa stagione con quattro gol e un assist in ventinove partite di campionato, prima di iniziare alla grande questa stagione, con già due reti e sei assist in sette partite. I dirigenti del club portoghese hanno capito di avere per le mani un gioiello, tanto che gli hanno fatto firmare un contratto fino al 2021, inserendo una clausola di rescissione da quarantacinque milioni di euro. Capoverdiano di nascita, si sta allenando duramente nella fase difensiva: curiosa la sua storia, visto che Il Benfica lo aveva lasciato andare via da bambino. Il Manchester United, consigliato da Josè Mourinho, continua a raccogliere informazioni su di lui ed ora ha una grande occasione in nazionale, concessagli da Fernando Santos. Da vedere contro Andorra (venerdì 7) e Far Oer (lunedì 10).
NICO ELVEDI (SVIZZERA) - Nico Elvedi, classe 1996, difensore svizzero del Borussia Monchengladbach, si è messo in luce proprio con la nazionale elvetica negli ultimi Europei in Francia. Centrale dal fisico roccioso, marcatore preciso, dopo gli esordi nello Zurigo è stato subito acquisito dal club tedesco, che ha intravisto in lui grandi potenzialità e se lo è portata a casa, battendo la nutrita concorrenza. Ben 30 presenze nella sua prima stagione col 'Gladbach, imprezziosite da tre gole e cinque assist: la Bundesliga gli sta insegnando a migliorare dal punto di vista tecnico, mentre su quello fisico c'è poco da lavorare. Può agire anche da terzino destro difensivo e ricorda un giovane Mats Hummels: forse proprio per questo Bayern e Dortmund, le due corazate del calcio tedesco, lo seguono con interesse. Da vedere contro Ungheria (venerdì 10) e Andorra (lunedì 10).
@AleDigio89