Quagliarella shock: 'Via da Napoli per le accuse di droga, pedofilia e camorra '
Fabio Quagliarella ha parlato dopo il processo dal Tribunale di Torre Annunziata come parte offesa sul presunto stalking subito ad opera del poliziotto della Postale di Napoli Raffaele Piccolo, nel periodo nel quale l'attaccante attualmente al Torino militava per gli azzurri partenopei: "De Laurentiis mi ha mandato via da Napoli per le lettere che parlavano dei miei festini a suon di droga con la camorra. Sono stato malissimo. Dopo le lettere e gli sms fui costretto a lasciare la mia città. La mia cessione alla Juve è dovuta a quelle accuse assurde e false di essere camorrista e pedofilo, oltre che di partecipare a orge" IL RAPPORTO CON DE LAURENTIIS - Quagliarella ha poi continuato, secondo quanto riportato da SportMediaset: "De Laurentiis prima mi chiamava ogni giorno. Dopo le calunnie, spedite in sede a Castelvolturno nel 2010, il presidente mi disse di andare a vivere in albergo, lasciando Castellammare per stare più tranquillo. Poi non mi ha mai più telefonato".
