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    PSG, senza Messi e Neymar pace fatta coi tifosi: a 17 anni Zaire-Emery fa come Dimarco VIDEO

    PSG, senza Messi e Neymar pace fatta coi tifosi: a 17 anni Zaire-Emery fa come Dimarco VIDEO

    • Cristian Giudici
    Senza le stelle è tornato il sereno a Parigi. Gli illustri addii di Messi e Neymar, senza dimenticare altre partenze eccellenti come quelle di Sergio Ramos e Verratti, hanno rinfrescato lo spogliatoio del PSG. Dove ora remano tutti dalla stessa parte, seguendo le indicazioni del nuovo allenatore Luis Enrique. Nonostante qualche passo falso, come quello di settimana scorsa contro il Nizza di Farioli. Dopo le prime sei giornate di Ligue 1 i campioni di Francia sono terzi in classifica a quota 11 punti con il Monaco a -1 dal Nizza e a -2 dalla capolista a sorpresa Brest. 

    POKER - Mbappé è rimasto come unico vero leader, ma nell'arco dell'ex ct della Spagna ci sono diverse altre frecce. Basti pensare ai marcatori del 4-0 rifilato domenica sera al Marsiglia: Hamiki, Kolo Muani e Gonçalo Ramos, autore di una doppietta dopo essere entrato dalla panchina al posto dell'infortunato Mbappé. Un assist porta la firma di Ousmane Dembelé. Tutti quanti sono stati pagati profumatamente sul mercato: Hakimi era arrivato dall'Inter per 68 milioni due anni fa, mentre in estate sono stati investiti ben 210 milioni di euro per il nuovo tridente d'attacco: 95 milioni per Kolo Muani (Eintracht Francoforte), 65 milioni per Gonçalo Ramos (Benfica) e 50 milioni per Ousmane Dembelé (Barcellona). 

    MERCATO A 360 (MILIONI) - La cifra sborsata per l'ultima campagna acquisti sale a un totale di 360 milioni di euro calcolando (oltre a Skriniar e Asensio arrivati a parametro zero da Inter e Real Madrid) i 60 milioni spesi per il mediano Manuel Ugarte (Sporting Lisbona), i 45 milioni per il difensore Lucas Hernandez (Bayern Monaco) e altri 45 milioni per l'ala Bradley Barcola (Lione). 

    LOW COST - In mezzo al campo sta facendo benissimo Warren Zaire-Emery (classe 2006), un prodotto del settore giovanile del PSG. Cercato invano dal Borussia Dortmund, di fatto ha preso il posto dell'italiano Marco Verratti, che è andato a giocare in Qatar all'Al-Arabi. Luis Enrique lo ha elogiato pubblicamente, dicendo che da come gioca sembra più un 37enne che un 17enne. Di certo non gli manca la personalità, dentro e fuori dal campo. Vedere per credere i festeggiamenti della squadra sotto alla curva, dove Zaire-Emery (sotto gli occhi dei cantanti statunitensi Pharrell Williams e Selena Gomez presenti in tribuna al Parco dei Principi) ha preso in mano il megafono e ha fatto partire i cori dei tifosi. Un po' come l'interista Dimarco dopo le vittorie nei derby contro il Milan di quest'anno in Supercoppa italiana e in Champions League. Non solo per i cori, ma anche per un rinnovo del contratto in arrivo. Questione di senso d'appartenenza, una qualità che non si può comprare sul mercato. 
     

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