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    Psg, Galtier: 'Le parole di Allegri? Malizia italiana, lo rispetto. Di Maria out, mi spiace. Juve? Ecco cosa temo'

    Psg, Galtier: 'Le parole di Allegri? Malizia italiana, lo rispetto. Di Maria out, mi spiace. Juve? Ecco cosa temo'

    • Andrea Menon, inviato a Parigi
    L'allenatore del Psg, Galtier, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani contro la Juventus. Ecco le dichiarazioni verso l'esordio in CHampions League: "Ho notato dopo la nostra vittoria a Nantes che rapidamente i giocatori si sono concentrati su domani. E' una partita che non vediamo l'ora di giocare, è la prima volta che vedo tutti subito così concentrati, collettivamente e a livello individuali. Si sono preparati tutti bene. C'è voglia di iniziare questa Champions contro questa squadra". 

    FAVORITI - "No. Sarebbe riduttivo dire questo anche nei confronti delle concorrenti. Ogni anno ci sono 8-9 squadre che possono vincere, tra queste ci sono squadre favorite ma che non arrivano in fondo. Come gli anni scorsi ci sono sorprese, scenari impensabili. Il club vuole vincere, ma non siamo i favoriti". 

    VITINHA TITOLARE - "Sì, stamattina ha iniziato l'allenamento a parte, poi ha svolto tutto l'allenamento tattico e il resto in gruppo".

    COSA TEME DELLA JUVE - "E' una squadra con molta esperienza, un allenatore che conosce bene la competizione. Una squadra difficile da battere, si dice sia in difficoltà, ma è difficile da gestire, creare occasioni e battere l'intensità di questi giocatori. La Juve è molto forte sulle transizioni, con giocatori forti, che vanno in profondità, hanno qualità. Anche Vlahovic è forte in questo".

    FIDUCIA - "Stiamo crescendo, dobbiamo migliorare nel gioco e nel creare occasioni di gruppo, ma siamo in crescita". 

    DIFFICILE DA VINCERE - "I migliori giocatori sono in questa competizione, è difficile per questo".

    LE PAROLE DI ALLEGRI - "La frase su Psg e Benfica? E' un uomo molto esperto, molto più di me, ha la malizia che caratterizza gli allenatori italiani, che rispetto moltissimo". 

    PRESSIONE - "Pressione in più in questa competizione no, l'ho accettata quando ho accettato questo incarico. Ho voglia di giocarmela".

    DONNARUMMA TITOLARE - "Sì, è lui. La gerarchia è così, attualmente. Sono contento delle sue performance, lavora molto. Sono contento di quello che dà alla squadra".  

    DI MARIA OUT - "E' un peccato che non ci sia qui al Parco dei Principi, ha scritto pagine per questo club. NOn posso essere felice per il suo infortunio. Ovviamente quando è presente porta esperienza, qualità, ma sono convinto che il giocatore che lo sostituirà sarà di altissimo livello".

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