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    PSG, chi è Bradley Barcola: dal 1° al gol in Champions League al retroscena sul Milan

    PSG, chi è Bradley Barcola: dal 1° al gol in Champions League al retroscena sul Milan

    • Gabriele Stragapede
    Grande azione personale dalla sinistra, entrata in area e poi un gol, superando Remiro facendogli passare il pallone tra le gambe. Stiamo parlando della rete di Bradley Barcola, al primo gol in Champions League della sua giovane carriera. Una marcatura che ha permesso al PSG di battere per 2-0 (altra firma a cura di Mbappé) la Real Sociedad, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Un segnale chiaro che mette in luce tutto il suo talento e che chiariscono perché il Milan ci aveva messo gli occhi sin da quest’estate, prima che Al-Khelaifi investisse una cifra importante per portarlo sotto l’ombra della Tour Eiffel.

    CHI E’ - Bradley Barcola è un classe 2002 di nazionalità francese, ma originario del Togo. Alto 186 cm e destro di piede, si tratta di un giovane prospetto capace di svariare su tutto il fronte offensivo, ma predilige il ruolo di ala destra, anche se, come mostrato stasera, sa agire anche da esterno offensivo sulla sinistra. Il feeling con il mondo del calcio inizia all’età di 6 anni, quando si aggrega al settore giovanile dell’AS Buers-Villeurbanne, società del suo paese di nascita. Le sue qualità lo fanno notare dall’Olympique Lione, che lo preleva nel 2010 per aggregarlo al proprio settore giovanile. Da quel momento in poi, Barcola scalerà ogni livello del settore giovanile fino alla stagione 2021/22, quando esordisce in prima squadra. Dopo aver conquistato la fiducia della società, nella stagione 2022/23 disputa 26 gare in Ligue1, in cui mette a referto 5 gol e 8 assist, numeri sufficienti per il PSG, che decide di investire ben 45 milioni di euro per prelevare il suo cartellino. In questa stagione, ha disputato 25 partite, siglando 3 reti e 5 assist tra tutte le competizioni.

    LE DICHIARAZIONI - 
    “Il mio obiettivo? È un sogno d'infanzia. Fin da quando ero piccolo speravo di giocare partite come questa. È stato incredibile segnare in una partita del genere. La fiducia gioca un ruolo importante nel mio adattamento qui a Parigi. Quando ho la fiducia dei miei compagni e del mio allenatore, non posso che giocare bene. Ecco perché riesco a giocare sempre al meglio. Questo risultato ci dà un vantaggio per la gara di ritorno. Avremo molto lavoro da fare lì in Spagna, ma ci prepareremo bene e faremo ciò che deve essere fatto".

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