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    Psg, caos Mbappé: può partire subito! Prezzo folle, gli ostacoli del Real Madrid

    Psg, caos Mbappé: può partire subito! Prezzo folle, gli ostacoli del Real Madrid

    • Redazione CM
    Uno strappo, che difficilmente verrà ricucito. E questa volta i soldi non c'entrano nulla. Kylian Mbappé ha deciso di non attivare l'opzione di rinnovo del contratto in scadenza nel 2024 con il Paris Saint-Germain, rimasto letteralmente spiazzato dalla scelta, soprattutto dopo averlo ricoperto d'oro la scorsa estate. Tradotto, credeva di poter contare sull'ex Monaco fino al 2025, invece un contratto da 92 milioni di euro l'anno, inclusa la quota di premio alla firma da 180 milioni, non è bastato a tenere a distanza le voci di mercato. L'attaccante della nazionale francese, con la quale ha segnato 38 gol in 68 partite ufficiali, è pronto a restare a Parigi ancora dodici mesi, poi andrà via. Ma non è detto che non sia costretto a fare la valigia prima dell'inizio della prossima stagione.

    LEGGI QUI - LA LETTERA DI MBAPPE: 'NON HO MAI TRATTATO IL RINNOVO'

    CHE CIFRE! - Il Paris Saint-Germain, infatti, non è disposto a perderlo gratis e valuta la sua cessione subito. Ancora non c'è un prezzo ufficiale, ma è difficile pensare che possa essere al di sotto dei 200 milioni di euro. Con Messi volato a Miami per vestire la maglia dell'Inter di Beckham e soci, e Neymar conteso da Manchester United e Al Hilal, il Psg si prepara all'ennesima rivoluzione. E vuole avere il budget per farla. Su Mbappé è noto l'interesse del Real Madrid, che ha messo in stand by Havertz del Chelsea e Kane del Tottenham, ma da Parigi non arrivano segnali positivi. Al Khelaifi, numero uno del Psg e dell'Eca, l'Associazione dei club europei, è disposto a cedere Donatello, come viene chiamato nello spogliatoio Mbappé, ma mai Real Madrid, con il quale i rapporti sono pessimi anche per il discorso Superlega.

    L'ATTACCO - La proprietà qatariota è furiosa con Mbappé, che non era costretto a comunicare concretamente la sua volontà di non sfruttare l'opzione. L'assenza di una lettera prima del 31 maggio non l'avrebbe automaticamente impegnato fino al giugno 2025. Invece l'attaccante classe 1998 è uscito alla scoperto, aprendo il vaso di Pandora. Che qualcosa si era rotto lo si era capito lo scorso aprile, quando Mbappé aveva attaccato il club su Instagram: "Ho appena preso parte alla visione della campagna abbonamenti del club per la stagione 23/24. In nessun momento sono stato informato del contenuto dell'intervista con il mio interlocutore. Sembrava un colloquio di base in una giornata di marketing del club. Non sono d'accordo con questo video pubblicato. Ecco perché mi batto per i diritti di immagine individuali. Il PSG è un grande club e una grande famiglia, ma non è certo Kylian Saint-Germain. Cordiali saluti, Kylian Mbappe". Segnali sottovalutati, l'anticamera di una guerra interna.

    MBAPPE' CONFERMA - Con un comunicato mandato alla AFP, Mbappé ha voluto specificare che non ha mai trattato il rinnovo di contratto con il PSG e che la mail inviata al club serviva soltanto a confermare per iscritto quello che già aveva comunicato verbalmente al momento della firma. LEGGI QUI

    'RESTO', MA IL REAL... -     Sui social, Mbappé ha smentito la possibilità di lasciare il PSG in estate: "Ho detto che resterò e giocherò qui il prossimo anno" (LEGGI QUI). Dalla Francia però insistono e L'Equipe ribadisce che il Real Madrid sta seriamente pensando di effettuare l'affondo per un affare da 200 milioni di euro per il solo cartellino.

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