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  • Protti a CM: 'Ultima grossa chance per Cassano'

    Protti a CM: 'Ultima grossa chance per Cassano'

    • Luca Cellini

    "Mi dispiace molto per Giuseppe Rossi. Mi sono immedesimato nella sua delusione per aver coltivato un sogno, quello di andare al Mondiale, dopo tanti sforzi per recuperare dall'infortunio. D'altro canto però Prandelli si è assunto una bella responsabilità, prendendo una decisione impopolare ma allo stesso tempo molto decisa e quindi mi auguro per il bene della Nazionale che abbia ragione il c.t.. I risultati in questo pre avventura in Brasile non stanno dando ragione agli azzurri, ma è in corso un cambiamento tecnico e tattico e quindi c'è ancora tempo per valutare l'Italia. Molti giocatori hanno molto da dimostrare al Mondiale e mi auguro davvero che facciano una grande competizione". L'ex attaccante anche di Bari e Lazio, Igor Protti, ieri ospite a Santarcangelo di Romagna per visionare il quarto di finale del campionato Primavera fra Fiorentina e Palermo, parla ai microfoni di Calciomercato.com anche di Nazionale. 

    Chi sono i giocatori azzurri su cui puntare in vista dell'avventura in Brasile?

    "Chi ha vinto, sa quali sensazioni si prova e quindi proverà a ripetersi, specie in chiave Nazionale. Ecco perchè mi aspetto un grande Mondiale da gente come Pirlo e De Rossi, ma in Brasile è la competizione giusta anche per vedere se è maturato ed essere elemento su scala internazionale per Marchisio. Inoltre Cassano ad esempio dovrebbe avere le motivazioni giuste per un grande torneo, essendo arrivato ad un'età in cui non esisteranno seconde occasioni. Con Balotelli ha duettato bene contro il Lussemburgo, anche se da Mario ci si aspetta quel gol che possa motivarlo e renderlo meno irrequieto di quello che si è visto sia nel Milan, che in maglia azzurra. Tornando a Cassano, fra le linee ha quella genialità che davvero può fare la differenza. Anche la mossa del doppio regista, se Verratti proseguirà nel processo di crescita visto nel Paris Saint Germain, mi auguro che alla fine paghi". 

    In attacco sono piu' incognite o piu' certezze Immobile ed Insigne, cui sembra mancare la giusta esperienza internazionale?

    "Immobile è stato acquistato dal Borussia Dortmund e credo dovrà mostrarsi agli occhi del tecnico Klopp in grado di essere subito pronto a competizioni di una certa difficoltà. Non credo abbiano timore a dimostrare il proprio valore sia Immobile che Insigne, anzi, essendo stati allenati da Zeman  sono convinto che avrà quel grado di fantasia e spensieratezza che può servigli per non pagare la pressione che dà un Mondiale che mi aspetto molto equilibrato e con delle sorprese. Le condizioni metereologiche in Brasile per me saranno determinanti sull'esito di molti match". 

    Infine un giudizio su questa prima fase della final Eight Primavera e soprattutto sulla Primavera della Fiorentina che in semifinale affrontera' il Chievo. 

    "Molto bene la Lazio che ha davvero compiuto un'impresa perchè non solo era sotto di due reti, ma anche in inferiorità numerica. Simone Inzaghi è riuscito a ridisegnare e dargli davvero il carattere giusto per battere la Roma. Il Torino non è più una sorpresa. Nei granata c'è qualità, soprattutto sugli esterni offensivi ed il giusto grado di genialità tecnica. Il Chievo ha fatto un girone di qualificazione incredibile e adesso sono convinto uscirà rinforzata nelle convinzioni dall'aver eliminato la Juventus. La Fiorentina ha fatto molta fatica ad eliminare il Palermo, ma ancora non si è espressa secondo me ai livelli che ha nella qualità della rosa. Penso a Bangu, ma anche a Fazzi e soprattutto a Gondo. Se scocca la scintilla nella squadra gigliata, possono davvero giocarsela fino all'ultimo per la vittoria finale". 
     


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