Progetto Napoli| Dopo Lavezzi anche Cavani?
'De Laurentiis sta cercando di vendere Cavani, il suo giocatore simbolo, che a Pechino descrivono come incontenibile già dalla prima partitella. La trattativa doveva rimanere top secret perchè inevitabilmente è di quelle con le gambe lunghe, che arrivano fino in Cina e possono turbare l'ambiente azzurro alla vigilia della Supercoppa': Questo è quanto riportato da sportmediaset.it. Una notizia che potrebbe essere veritiera alla luce di quanto accaduto per Ezequiel Lavezzi, non tanto per le vere motivazioni che hanno portato il calciatore argentino a lasciare Napoli ma per ciò che ha fatto intuire Aurelio De Laurentiis dopo la cessione del Pocho.
Il presidente del Napoli aveva ribadito, ancora una volta, che non avrebbe mai trattenuto un calciatore intenzionato a cambiare squadra: concetto condivisibile, senza alcun dubbio. Se nel tempo vi dovessero essere altri casi Lavezzi, qualche approfondita analisi andrebbe fatta e si dovrebbe chiarire il perchè di una decisione presa da più calciatori nonostante l'eventuale gradimento degli stessi di continuare il rapporto con il Napoli e il desiderio del popolo partenopeo di avere i calciatori ancora in maglia azzurra.
De Laurentiis ha anche affermato che la cifra ricavata dalla vendita del Pocho difficilmente l'avrebbe realizzata cedendo Lavezzi in età più matura: ma il progetto Napoli non anteponeva, per i giovani e prospettici calciatori, un percorso destinato alla definitiva crescita personale da mettere al servizio di un progetto vincente?
'Il Chelsea intanto sta pensando a un rilancio e si continua a trattare a oltranza -prosegue sportmediaset- Evidentemente la visita del patron azzurro a Cardiff nel ritiro dell'Uruguay, per chiarire il suo "se Cavani mi chiede 7 milioni di ingaggio lo faccio marcire in panchina" e discutere dell'adeguamento di contratto, non è stata così positiva come sembrava". A questo riguardo bisogna dar merito a De Laurentiis del tentativo di portare avanti un'opera moralizzatrice nel Mondo del pallone ma fino a quando esiteranno le vigenti regole, qualcuno dovrebbe ben spiegare il perchè un calciatore dovrebbe soprassedere a tali cifre di ingaggio e restare in una società dove un presidente è attento agli adeguamenti contrattuali e agli eventuali bonus da maturare in caso di obiettivi personali e di squadra raggiunti, ma è deciso a mantenersi ben distante dalle cifre offerte ai calciatori da parte di altri club.
Tutto ciò che ci viene prospettato, a livello mediatico, forse non corrisponde a verità oppure ha ragione De Laurentiis nell'affermare che certe cifre non li darà mai ai suoi calciatori ma … se dopo Lavezzi, dovesse partire Edinson Cavani per raggiungere altri più attraenti lidi, Lorenzo Insigne in un prossimo futuro ed ancora altri calciatori artefici di una graduale crescita della squadra, ci troveremmo di fronte ad un progetto simile a quello di altri club con più moderate ambizioni. Un percorso tutto da valutare nell'ottica di un progetto societario, tendente a proiettare il Napoli nel gotha del calcio italiano ed europeo, più volte manifestato da De Laurentiis.
Il Napoli, con plus valenze e bilanci in ordine, è all'avanguardia nel panorama calcistico nazionale ed estero. Cambiare, anno dopo anno, i pezzi migliori di un mosaico porterà a mantenere inalterata una composizione pittorica ottenuta con una sagace programmazione iniziale?