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    Primavera Milan, vittoria in rimonta. Brocchi: 'Il prossimo Donnarumma scelto con Mihajlovic'

    Primavera Milan, vittoria in rimonta. Brocchi: 'Il prossimo Donnarumma scelto con Mihajlovic'

    La Primavera del Milan torna al successo in casa: 3-1 al Perugia, ma ancora un avvio sofferto per la squadra di Brocchi. I rossoneri partono male, malissimo sotto gli occhi di Sinisa Mihajlovic in tribuna con Filippo Galli: dopo 2 minuti infatti sono gli ospiti a passare in vantaggio con Proietti che sorprende il giovanissimo portiere Plizzari (classe 2000) da fuori area. Il Milan però non si scompone, spinge e l'uno-due che spacca la partita: al 33' Casiraghi incorna in rete uno splendido cross di Llamas e al 38' tocca a De Santis segnare sempre di testa su assist di Locatelli. Nella ripresa i rossoneri faticano a chiudere e concedono un po' di spazi agli avversari: a chiuderla all'84' ci pensa Agnero, che salta il portiere e insacca.

    BROCCHI - Al fischio finale Cristian Brocchi commenta con i giornalisti presenti, tra cui Calciomercato.com, la vittoria contro il Perugia: "Tre punti importanti, ma più importante quello che i ragazzi mettono in campo: il gol subito all'inizio ci ha influenzati, ma poi ci siamo sbloccati. I ragazzi sono molto più uniti ora: gli abbiamo dato uno stimolo, stanno rispondendo bene. Mihajlovic? Il Milan é una famiglia, la prima cosa che mi ha detto è che Milanello non è solo della prima squadra ma é di tutti noi. L'invito alla cena di mercoledì mi ha fatto piacere, dimostra che abbiamo un bel rapporto: è sempre disponibile, tifo per lui. Un ragazzo per la Prima squadra? Scelta condivisa con Sinisa, è venuto a vedere diverse partite. Il nostro obiettivo è offrirgli più possibilità di scelta tra diversi giocatori che possono bruciare le tappe. Ci siamo riusciti con Calabria e Donnarumma, speriamo di ripeterci anche l'anno prossimo. Vedere Gigio in porta e Cala sulla fascia é una vittoria non mia ma del settore giovanile. Portieri giovani e bravi? Il Milan è vigile su questa situazione. Sinisa ha detto di non guardare la carta d'identità e l'anno scorso avevo detto la stessa cosa. Le prime volte che Gigio si allenava coi grandi dicevo che ce l'avrebbe fatta perché se uno è bravo è bravo. De Santis? Uno dei più esperti, non l'ha sempre fatto ma ora sta dimostrando di avere carattere e incita i compagni".

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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