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    Milan, gli epurati di Mihajlovic

    Milan, gli epurati di Mihajlovic

    Tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Atalanta il messaggio di Sinisa Mihajlovic agli 'scontenti' è stato chiaro e senza diritto di appello: "Il Milan non trattiene nessuno, chi non è felice può partire". Questa è la seconda stoccata dal tecnico serbo a quei giocatori che hanno trovato meno spazio in questo avvio di stagione, la prima risale al 3 settembre, amichevole contro il Mantova: i rossoneri si imposero a fatica per 2-3 e Mihajlovic criticò apertamente i giocatori in campo "Hanno dimostrato perchè non devono giocare". Ma chi sono i destinatari del messaggio?

    LICENZA DI UCCIDERE - Tralasciando le situazioni di Keisuke Honda, la cui vicenda si arricchisce ogni giorno di nuovi capitoli (clicca QUI per leggere gli sviluppi di ieri), e Diego Lopez, infortunato a lungo, il Milan ha difatto concesso a Mihajlovic la 'licenza di uccidere' (sportivamente parlando e mutuando il termine da James Bond, personaggio amato dal tecnico serbo). Il primo è Antonio Nocerino: il centrocampista, in scadenza a fine stagione, ha avuto la sua chance contro l'Empoli ma non ha convinto ed è finito ai margini della rosa; il Milan proverà a piazzarlo a gennaio con una buonuscita, Atalanta, Bologna e Carpi interessate ma attenzione anche all'Hellas Verona, dove ritroverebbe Pazzini. Il secondo è Suso, che dall'arrivo nello scorso gennaio non è mai riuscito a imporsi con la maglia rossonera: per lui si profila il prestito e a contenderselo sono principalmente Genoa, Malaga, Celta Vigo e Villarreal, più defilato ma pronto ad accelerare il West Ham in Premier League. Ultimo José Mauri, che nonostante le smentite dell'agente sembra destinato a lasciare il Milan a gennaio: tante le pretendenti, dall'Atalanta al Sassuolo passando per Bologna e Chievo, sono molte le squadre pronte ad assicurarsi il centrocampista classe '96, operazione che può chiudersi con la formula del prestito eventualmente con diritto di riscatto.

    DIFESA SOTTO ESAME - Da monitorare anche la situazione relativa ai difensori centrali: un intero reparto infatti è in scadenza di contratto al termine della stagione. Alex, Philippe Mexes e Cristian Zapata si giocano da qui a gennaio la possibilità di prolungare il proprio rapporto lavorativo con il Milan e qualora non si arrivasse al rinnovo non è da escludere che qualcuno possa finire sul mercato già a gennaio. Dei tre il più a rischio è proprio Zapata: i rossoneri potrebbero monetizzare la sua cessione (caso non applicabile al brasiliano e al francese già in età avanzata), ha già ricevuto offerte da Premier League e Liga e senza rinnovo la società potrebbe decidere di non perderlo a zero la prossima estate.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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