«Ci saranno cambiamenti profondi nel Genoa a partire del sottoscritto. Lo Monaco? Nomi non ne faccio. Entro lunedì, al massimo martedì chiuderemo il cerchio. Per quanto riguarda l’allenatore sono portato a confermare De Canio, c’è un grado di riconoscenza ma soprattutto la consapevolezza che sia in grado di fare bene. Comunque la settimana prossima scioglieremo il nodo». Enrico Preziosi anticipa alcune delle decisioni sul futuro del Genoa che saranno poi comunicate all’inizio della settimana prossima. C’è un quadro societario da delineare con l’ormai quasi certo ingresso di Lo Monaco e il destino incerto degli altri dirigenti. La guida tecnica sarà invece affidata nuovamente a De Canio, con il quale è stato sottoscritto un contratto per la prossima stagione e che presto sarà depositato in Lega.
Quella di ieri è stata la prima giornata da giocatore dell’Inter per Palacio. Atterraggio a Malpensa in mattinata, nel pomeriggio l’incontro con il presidente Moratti e la firma del contratto nella sede nerazzurra. «Fa al caso dell’Inter? Certamente, mi sembra che sia una buona cosa quella che è stata fatta e quindi bene. Adesso, passo per passo vedremo altre mosse da fare, sia in entrata che in uscita», la “benedizione” di Moratti, che ingaggia un giocatore a lungo inseguito l’estate scorsa ma alla fine solo sfiorato. Era stata la prima richiesta dell’allora tecnico nerazzurro Gasperini, ora a goderselo sarà Stramaccioni. «Ora possiamo dire che Palacio è un giocatore dell’Inter», l’annuncio dato in serata da Marco Branca, direttore dell’area tecnica. Poche battute per Palacio, che ha scherzato: «Zanetti vuole tagliarmi il codino? Se ci prova lo ammazzo». E Preziosi ha rivelato un retroscena della trattativa per la cessione dell’argentino. «Ho fatto di tutto per mantenere Palacio. Ha disputato tre anni stupendi da noi, ha dato tutto sul lato tecnico e umano. L’Inter non sa il colpo che ha fatto. Ho preso Gilardino a gennaio proprio per fare un grande attacco con Palacio ma poi è successo quello che è successo. La Roma ha fatto un’offerta superiore di due milioni rispetto a quella dell’Inter ma tre ore prima avevo stretto la mano a Moratti», il punto di vista di Preziosi. Che ha poi parlato dell’interesse giallorosso per Granqvist e Merkel. «Nessuna trattativa», ha ribadito. Lo svedese ieri ha scherzato con Ibrahimovic su un suo futuro al Milan ma ha anche detto che in rossoblù resterebbe volentieri. Piace ai rossoneri, come pure Acerbi, su cui però si è inserita l’Inter. Continuano intanto gli incontri per il Siena riguardo alla comproprietà di Destro. «Noi potremmo riscattare la metà e farlo giocare con noi a Siena. Il Genoa è libero quanto noi di parlare anche con altre società», ha detto il presidente toscano Mezzaroma. Si parla anche di Sansone, mentre si avvicina il centrocampista Rizzo, che sarà acquistato in comproprietà dalla Reggina.
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Preziosi: «Confermo De Canio» | Sport | Il SecoloXIX