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Pogba: 'Torino città ideale per il calcio'
Rischio rilassamento dopo essere arrivati a +5 sulla Roma?
No, non penso, perché se noi siamo una grande squadra dobbiamo pensare di finire il campionato e di essere campioni e dopo possiamo rilassarci. Ma adesso non siamo campioni ancora e dobbiamo ancora lavorare e fare meglio".
Il match con il Chievo.
"È una partita sempre dura. La prossima partita è sempre dura, perché abbiamo vinto le ultime tre partite e può essere ancora più difficile. Sappiamo che il Chievo difende molto bene, quindi dobbiamo essere pronti. Il problema è che le squadre contro di noi si chiudono e dobbiamo fare sempre di più. Come vedo il duello con la Roma? Non è il duello contro la Roma, è un po' contro tutti. Noi vogliamo essere davanti. Adesso siamo davanti e vogliamo fermarci davanti. Continuare ad essere primi. È questo il duello. Il duello è per noi penso".
Le differenze fra Ligue 1, Premier League e Serie A?
"Inizio con il francese che è il più tecnico-tattico, c'è un po' tutte e due le cose. Non è come in Inghilterra che è più fisico, c'è molta intensità, è molto tosto e mi piace questo aspetto, oltre alla cultura. In Italia è molto tattico, difendono meglio che negli altri campionati. Penso questo, perché ho giocato in tutti e tre e ho visto questa differenza".
Cosa manca per una Juve vincente in Champions?
"Manca... Sai per tutte le squadre c'è anche un po' di fortuna. Poi forse stiamo tutti molto bene e ci sono due o tre giocatori infortunati e cambia tutto. Penso che abbiamo la squadra per andare molto lontani. Poi il calcio è questo non possiamo dire chi vincerà. Però lo so che possiamo andare molto lontano e possiamo fare molto bene. Siete motivati? Si, sempre".
Il tempo libero?
"Mi piace riposare e guardo un po' di serie Tv come Walking Dead. Con ton ton Pat che è come mio zio Pat Evra. Come è stato a Manchester c'è il gruppo francese. Poi Fernando Llorente, lo vedo tanto. Lui è il mio professore di spagnolo. Mi piace passare il tempo con loro, a volte andiamo a mangiare, con la squadra. Penso che sia una cosa buona per il gruppo di stare tutti uniti ed è molto importante. Io mi trovo benissimo a Torino. Penso che è una città che ti fa stare concentrato sul calcio sul lavoro. A Milano ci sono troppe feste? Si ci sono tanti ristoranti, ci sono troppe cose da fare, c'è la fashion week, ci sono tante cose da fare. Torino invece è una città molto calma e va moto bene per rilassarsi e concentrarsi".