Premier League: speso un miliardo, ma la sfida resta City-Liverpool
Oltre un miliardo speso per il calciomercato: la Premier League viaggia su numeri folli se paragonati a quelli degli altri campionati europei più importanti, ma gli equilibri del torneo – al via il 5 agosto – sono al momento gli stessi della passata stagione. Il Manchester City sulla lavagna scommesse resta ancora la squadra da battere: i colpi Erling Haaland e Kalvin Phillips bastano e avanzano per accettare le cessioni di Raheem Sterling al Chelsea e Gabriel Jesus all’Arsenal, e la squadra di Guardiola viene proposta ancora campione d’Inghilterra a 1,60. Dietro c’è il Liverpool, antagonista dei Citizens fino all’ultima giornata nella passata stagione. Darwin Nunez è l’uomo copertina del mercato di Klopp, che però dovrà fare a meno di Sadio Mané e Origi e per i Reds la quota per il titolo è di 3,00 volte la posta. Tra i due contendenti potrebbe inserirsi il Tottenham di Antonio Conte, che ha lasciato partire Steven Bergwijn, ma con Richarlison, Yves Bissouma e Ivan Perisic ha qualche chance di mettere pepe alla prossima Premier League. Per ora gli Spurs partono dietro a quota 15, una proposta simile a quella per il successo del Chelsea, bancato campione a 18 volte la posta. I Blues hanno perso i centimetri e la forza di Romelu Lukaku, Antonio Rüdiger e Andreas Christensen e Raheem Sterling finora è stato l’acquisto più importante, per un bilancio che per ora non fa sognare i Blues. Quinta e sesta fila per Manchester United e Arsenal, a 25 e 50 volte la posta. La sorpresa in stile Leicester potrebbe essere la neopromossa Nottingham Forest, con 70 milioni già investiti sul mercato, ma non basta certo per essere al livello delle big: i Reds di Steve Cooper sono proposti a quota 1000.