Premier: super Newcastle, fermato l'Arsenal. Poker di De Zerbi a Lampard, colpo Fulham, tris United
Premier League no stop. Dopo le gare di capodanno e quelle di ieri, è continuato oggi con quattro partite il 18esimo turno del campionato inglese, il secondo in scena dopo la ripresa post Mondiale, che è coincisa con le feste. Alle 20.45 la sfida di cartello: l'inarrestabile Arsenal di Mikel Arteta, primo in classifica con 14 vittorie, due pari e una sconfitta, non centra il sesto successo di fila e rischia di veder ridurre i 7 punti di vantaggio sul City secondo, dopo lo 0-0 nel difficile impegno dell'Emirates contro il Newcastle di Eddie Howe, rivelazione dell'anno in Inghilterra con il suo terzo posto a quota 35 punti, imbattuto da 13 giornate e da agosto (8 vittorie e 5 pari). Alla stessa ora in scena anche il Brighton di De Zerbi, che resta a tiro dell'Europa, vincendo 4-1 sul campo dell'Everton di Frankie Lampard, che non vince da 6 giornate (4 ko e due pari) ed è a un solo punto dalla zona retrocessione: segnano ancora Mitoma, poi il 2004 Evan Ferguson, March, Gross (6 in Premier) e Gray. Il Leicester ferma la propria risalita, perdendo 1-0 in casa contro il Fulham di bomber Mitrovic (11 gol in Premier), che trova la terza vittoria di fila e sogna l'Europa. Alle 21 è toccato poi al Manchester United di Erik Ten Hag, che vive un periodo d'oro dopo l'addio di Ronaldo: due ko nelle ultime 11, 4 vittorie di fila e quarto posto a -9 dalla vetta, in piena lotta Champions: a Old Trafford sconfitto 3-0 il Bournemouth, cinque ko nelle ultime sei e soli due punti sulla zona calda, grazie ai gol di Rashford (7 in Premier), Shaw e Casemiro. Unica nota stonata, l'infortunio di van de Beek.
