Tutta la Premier League contro il Liverpool dopo l'annuncio del club di Anfield di voler discutere da solo, indipendentemente dalle altre società inglesi, la cessione dei diritti tv all'estero. 

 

L'attuale contratto, che scadrà nel 2013, garantisce più di mille miliardi all'anno ai 20 club della massima divisione inglesi, divisi in parti uguali. Una ripartizione collettiva che i Reds non sono più disposti ad accettare come ha spiegato il suo direttore commerciale, Ian Ayre. Il Liverpool vorrebbe seguire il modello spagnolo che consente a Barcellona e Real Madrid una negoziazione non legata alla mutualità e che consente cos ai due club introiti ben superiori. Ma - contrattaccano Chelsea e Manchester United - è stata proprio la contrattazione collettiva dei diritti-tv uno dei segreti del successo della Premier League che dal 1992 è il campionato più ricco al mondo, con il più grande seguito nel mondo.

 

"Cambiare questa struttura rappresenterebbe un rischio per la sussistenza dello stesso campionato", ha dichiarato il presidente dei Blues Bruce Buck.