"Perdere contro il Manchester United non è la fine del mondo". Parole di Roy Hodgson, dopo il ko del suo Liverpool all'Old Trafford. Parole che non convincono i tifosi di Reds che in 90 minuti hanno perso un derby (sentitissimo) e hanno visto la propria squadra cadere per la seconda volta in campionato (in cinque partite) e sprofondare nelle zone meno nobili della classifica, al sedicesimo posto, a meno dieci dalla capolista Chelsea. Se non è crisi poco ci manca. I Reds non hanno un'identità di gioco, Torres è abulico (un solo gol in cinque partite) e nel gruppo c'è già qualcuno che si lamenta dei metodi di Hodgson, etichettato anche all'interno dello spogliatoio come tecnico difensivista, "palla lunga e pedalare".

Piange il Liverpool, ride il Manchester United, che ha ritrovato Dimitar Berbatov. Per l'attaccante bulgaro è la stagione del riscatto, dopo gli alti e bassi degli ultimi anni. Tre gol per rispondere ai critici, tre gol per nascondere l'ennesima prova deludente di Rooney, tre gol per tenere lo United a contatto di un Chelsea inarrestabile. Agli uomini di Ancelotti sono bastati 45 minuti per archiviare la pratica Blackpool e conquistare la quinta vittoria consecutiva. Il calendario fino a questo momento ha aiutato molto, ma questo Chelsea, con Malouda capocannoniere di Premier, oltre ad essere concreto, diverte e si diverte. In attesa degli scontri diretti.

Passo falso dell'Arsenal, in vantaggio allo Stadium of Light contro il Sunderland, grazie a Fabregas, ma raggiunto nel reupero da Darren Bent, tifosissimo Gunners e abbonato nell'era Highbury. Arsenal che questa sera affronterà in Carling Cup il Tottenham, in uno dei derby più sentiti di Londra. Gli Spurs hanno avuto la meglio del Wolverhampton nel finale grazie all'ingresso di Hutton che ha chiuso il match dopo il momentaneo 2-1 di Pavlyuchenko. Buona prova di Van der Vaart, a segno per la prima volta di Premier, su calcio da rigore. Torna a vincere il City di Mancini, 2-0 a Wigan, grazie a Carlitos Tevez e Yaya Touré. Bene anche il Newcastle che espugna il Goodison Park di Liverpool 1-0 con il francese Ben Arfa, in estate accostato a Parma e Milan. Per l'Everton è il terzo ko in cinque partite che vale il penultimo posto, a +1 dal West Ham che grazie al secondo gol consecutivo di Scotty Parker, conquista un pari prezioso al Britannia Stadium contro lo Stoke City.