E' arrivato per vincere e convicere, ma il bilancio in Premier, dopo dieci giornate, non è per nulla esaltante. Villas Boas e il suo Chelsea, in questo inizio di stagione hanno fatto peggio di quanto fatto lo scorso anno da Ancelotti, collezionato tre sconfitte, due nelle ultime tre partite, l'ultima sabato, nel derbyssimo con l'Arsenal, che ha in più uno strepitoso Robin Van Persie. Con i tre gol ai Blues l'attaccante olandese sale a quota dieci in campionato, 28 nelle ultime 27 partite giocate, e insegue il recordi di Alan Shearer, che nel 1995 arrivò a 35 centri nell'anno solare.

Un altro attaccante, giovane ma già mediatico, ha scritto un capitolo importante della 10a giornata di Premier League: si tratta di Connor Wickham, che nel 2-2 tra Sunderland e Aston Villa trova un gol che a 18 anni e 212 giorni lo rende il più giovane marcatore di questo campionato. Per diventare un grande nel ruolo deve fare ancora tanta strada, ma i modelli in Inghilterra non mancano. Uno di questi è Dzeko che ha aperto le marcature nel 3-1 del City al Wolverhampton, o il Chicharito Hernandez, che regala ad un pessimo Manchester United tre punti vitali contro l'Everton.

Il weekend ha riportato in auge anche Andy Carroll e Gareth Bale. Il gigante ex Newcastle ha chiuso i conti tra West Bromwich Albion e Liverpool, il gallese ha segnato una doppietta nel derby tra Tottenham e Quees Park Rangers. A fine stagione gli Spurs potrebbero cederlo, le italiane sono avvertite.