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    Premier: Suarez, l'Inghilterra ha la memoria corta. Adieu Henry le dieu

    Premier: Suarez, l'Inghilterra ha la memoria corta. Adieu Henry le dieu

    Tutti contro Suarez. E' questo il sentimento che si respira in tutta l'Inghilterra dopo il rifiuto dell'attaccante uruguaiano di stringere la mano ad Evra prima di Manchester United-Liverpool. Una scelta dettata dal rancore per le otto giornate di squalifica scontate a causa degli insulti razzisti rivolti al francese durante il match di andata, giocato il 15 ottobre scorso all'Anfield, ma non per questo giustificabile.

    Suarez non è mai stato un santo, il dito medio ai tifosi del Fulham e il morso a Bakkal durante un Ajax-Psv ne sono ulteriore esempio, ma in Inghilterra, si sa, quando ci sono di mezzo gli stranieri si usano due pesi e due misure. Che dire del rifiuto di Ferdinand di stringere la mano di Suarez?  Non bisogna nemmeno dimenticare quanto successo nel gennaio 2010 quando Bridge decise di non salutare John Terry prima di un Chelsea-Manchester City, per la scappattella di JT con la sua ex fidanzata Vanessa Perroncel. Per quel gesto non ci fu nessuna bufera, nessun caso dipolomatico. La scelta di Suarez di non stringere la mano ad Evra non ha niente a che fare con il razzismo. E' stata una semplice caduta di stile, per il quale poi il diretto interessato ha chiesto pubblicamente scusa. Giusto condannare Suarez, ma non per questo va messo in croce.

    Sul campo, il Liverpool perde  un'altra occasione per avvicinare la zona Champions: una doppietta di Rooney permette allo United di rimanere in scia del Manchester City, vittorioso al Villa Park grazie a Lescott e al miracolo di Hart su Bent al fotofinish. Il Tottenham si conferma terza forza con la manita al Newcastle, impreziosita dai quattro assist di Adebayor, dalla doppietta del neo arrivato Saha e dal sigillo di Nico Kranjcar. Cade ancora il Chelsea, 2-0 a Liverpool contro l'Everton, sotto i colpi di Pienaar e Stracqualursi, ex obiettivo del Catania, l'Arsenal vince al 90' a Sunderland grazie ad Henry, all'ultima partita in Premier League prima del ritorno a New York. Il francese chiude il prestito a Lodra con il centro numero 229 con la maglia dei Gunners.

    In zona salvezza, è stata la giornata degli attaccanti nati nel 1981.  Grant Holt ha regalato al Norwich una preziosa vittoria a Swansea, Peter Odemwingie  ha segnato tre gol nel successo del West Bromwich a Wolverhampton.

     

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