Prandelli-Rossi: divisi dalla Nazionale, uniti dalla solidarietà
L.C.
Vada come vada, Pepito ha già vinto. Giuseppe Rossi ha infatti segnato la prima rete di questa estate brasiliana. Forse quella più importante. Lo stesso si può dire del ct azzurro Cesare Prandelli. Perché al di là delle schermaglie e degli attriti degli ultimi giorni, conseguenza dell’esclusione dell’attaccante della Fiorentina dai prossimi mondiali, entrambi sono fianco a fianco per una battaglia comune: quella per il sostegno all’Associazione tumori toscana (Att). Insomma, il campo li ha divisi. Ma nella solidarietà, ricorda la rivista Corriere Solidale, Rossi e Prandelli sono ancora insieme. “Sono felice di annunciare che sarò il prossimo testimonial dell’Associazione tumori toscana, che cura gratuitamente e a domicilio i malati oncologici di Firenze, Prato e Pistoia. In termini di pazienti assistiti, l’Att è la più grande associazione di volontariato della Toscana. Quindi sostenetele anche voi con il vostro cinque per mille…”. E’ così che Rossi ha annunciato sulla propria pagina facebook la sua nuova avventura. Una scelta sottolineata dai tanti tifosi con una valanga di complimenti. Però sia chiaro: Pepito non sostituirà mister Prandelli, che da anni è legato all’associazione. Anzi, saranno uno accanto all’altro. Perseguendo un obiettivo comune. Non è un caso che l’ultima campagna di comunicazione sul 5 per mille dell’Att veda proprio il ct azzurro come assoluto protagonista. Lo slogan? Semplice, immediato, efficace: “Insieme nelle sfide più difficili”. L’Att assiste ogni giorno circa trecento pazienti. E in ‘campo’ non scendono solo i volontari, ma anche tutti quegli specialisti che compongono l’équipe formata da medici, psicologi, infermieri professionali, operatori socio-sanitari. Svolgono attività che hanno bisogno di essere sostenute. Anche e soprattutto grazie a testimonial com Rossi e Prandelli. “Siamo orgogliosi e onorati che Giuseppe Rossi abbia scelto di essere al nostro fianco” commenta Giuseppe Spinelli, presidente dell’Att. “Rossi impersona grande professionalità, passione e impegno. Valori essenziali della nostra associazione. Ci ha colpito in particolare la perseveranza con cui è riuscito a superare due gravi infortuni. Quella stessa perseveranza che l’Att cerca di infondere in tutti i malati per vincere la battaglia quotidiana contro il cancro. A tutti noi è sembrata la persona giusta. Siamo certi che con la sua simpatia e il suo esempio ci darà un grande aiuto per far conoscere la nostra attività e promuovere la raccolta fondi destinata alle cure domiciliari oncologiche gratuite”. La nuova campagna che avrà come protagonista Pepito Rossi partirà nei prossimi mesi. A mondiale concluso. E chissà se i due, ritrovandosi a Firenze per sostenere l’associazione, abbracciandosi e stringendosi la mano non possano davvero farsi insieme una gran risata sulle polemiche a distanza di questa vigilia mondiale.