Pruzzo a CM: 'Rossi? Meglio così per la Fiorentina. Contento del ringiovanimento con Insigne, Immobile e Verratti'
L'ex attaccante di Roma, Genoa e Fiorentina Roberto Pruzzo, escluso due volte dalla competizione mondiale con l'Italia, nelle estati del 1982 e del 1986, commenta ai microfoni di Calciomercato.com alcune delle decisioni assunte nella scelta dei 23 azzurri che partiranno giovedì sera per il Mondiale in Brasile, da parte del c.t. della Nazionale Cesare Prandelli. "Una premessa importante: non conosco nei dettagli le condizioni fisiche dei giocatori che sono a Coverciano e questo è fondamentale visto quante volte Prandelli ha sottolineato come avrebbe fatto scelte in base prima a come stessero atleticamente i calciatori a sua disposizione, e poi a livello tecnico. Mi sembra che facciano rumore fin dalla pre-selezione le decisioni del c.t. azzurro. Mi sembra che, soprattutto per ciò che riguarda l'attacco, ci si debba aspettare un gioco diverso da quello tipico italiano, fatto di lanci lunghi e torri in area. Inoltre il fraseggio è sempre stato fondamentale negli ultimi anni della Nazionale, soprattutto come alternativa alle creazioni di Pirlo che evidentemente sarà molto marcato".
Per quanto riguarda Giuseppe Rossi, Pruzzo prova a chiarire la posizione di Prandelli: "La rinuncia a Giuseppe Rossi però reputo nasca soprattutto da timori di Prandelli nella tenuta dell'attaccante viola sugli impegni ravvicinati ed anche Montella aveva fatto più volte riferimento a quanto azzardo avesse avuto nel mettere in campo il proprio numero 49 nella parte finale di stagione. L'infortunio, l'ultimo, quello del gennaio scorso, temo abbia condizionato la preparazione di Pepito, che anche contro l'Irlanda è apparso lontanissimo dalla forma migliore e poco concreto sotto porta. Aggiungo invece che in risalita ci sono le quotazioni di Cassano che quando è entrato a Londra ha fatto benissimo e che si gioca l'ultima vera grande chance della sua carriera. Il parmense può davvero essere un'arma fondamentale perché se si carica di entusiasmo, con il fisico che finalmente ho visto essere adeguato, può fare un grandissimo Mondiale".
Chi ha preso il posto di Rossi nei 23 è Lorenzo Insigne. Pruzzo fa il punto anche sulla situazione degli ex Pescaresi Insigne, Immobile e Verratti: "Insigne? Non ha segnato tanto nella stagione appena chiusa, però viene da una finale di Coppa Italia da colpi risolutivi e con una linea mediana di grane qualità, come ha al Napoli, ha tutto per sfondare. Credo ci sia un progetto anche di ringiovanimento tecnico in questa Italia che non va sottovalutato: penso ad Insigne, Immobile ma anche Verratti. Il mio auspicio sincero è che gli azzurri facciano fin da subito benissimo perchè c'è bisogno di risollevarsi a livello tecnico soprattutto in chiave Nazionale. Inutile remare contro, anche se è lo sport preferito in Italia, specie nel calcio".
Una scelta positiva secondo Pruzzo, ma che lascia spazio a grandi speranze: "Prandelli è stato coraggioso, ha tutto da perdere, ed è per quello che mi auguro che alla fine, per il bene della Nazionale, abbia ragione. A Giuseppe Rossi le migliori fortune di riposarsi, ricaricarsi e presentarsi ad inizio della prossima stagione nelle migliori condizioni fisico-psicologiche. L'anno scorso ho aspettato tanto di vederlo con Mario Gomez, e chissà che adesso, sfruttando il fatto di non partecipare al Mondiale, ciò non si riveli un vantaggio per la prossima stagione della Fiorentina".