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    Portiere con palla in mano per 8 secondi: Serie C pronta a testare la nuova regola

    Portiere con palla in mano per 8 secondi: Serie C pronta a testare la nuova regola

    • Redazione CM
    Nuova stretta contro le perdite di tempo dei portieri: l'IFAB prepara una nuova regola e la Serie C è pronta a testarla.

    L'attuale regolamento internazionale prevede che l'estremo difensore possa tenere il pallone in mano per un massimo di sei secondi, ma si tratta di una norma che viene quasi sempre ignorata dai portieri, specialmente quando la loro squadra è in vantaggio e si avvicina la fine di una partita. Per un ritardo nella battuta della rimessa dal fondo si viene ammoniti, ma per il superamento del tempo limite con la palla in mano si è sempre graziati.

    L'IFAB STUDIA UNA NUOVA REGOLA - L'IFAB, riporta La Gazzetta dello Sport, vuole combattere queste perdite di tempo e, in un disegno che mette nel mirino qualsiasi comportamento antisportivo in questa ottica, al termine della riunione di ieri ha aperto le iscrizioni per due esperimenti.

    Il primo riguarda i portieri. Palla in mano per non più di otto secondi, ma questa volta ci saranno delle sanzioni per i furbetti. L'esperimento prevede che, da quando l'estremo difensore avrà pieno controllo della palla, l'arbitro farà decorrere gli otto secondi, segnalando con la mano quando ne mancano cinque.

    La sanzione non sarà l'ammonizione automatica per il difensore, ma si procederà con la squadra avversaria che potrà battere un calcio d'angolo oppure una rimessa laterale all'altezza del dischetto del rigore (la Federazione deve scegliere una delle due soluzioni). Alla prima infrazione è prevista un'ammonizione verbale per il portiere, dalla seconda l'arbitro mostrerà il cartellino giallo, oltre alla sanzione già scritta.

    SERIE C PRONTA A TESTARE - Le iscrizioni riguardano le federazioni che potranno fare richiesta per il periodo di prova nei campionati, escluse le prime due divisioni. L'Italia, ad agosto, aveva già proposto la Serie C per testare la nuova regola sui portieri.

    SOLO CAPITANI PARLANO CON ARBITRI - Il secondo esperimento riguarda un miglioramento della direttiva già vista agli Europei: a parlare con l'arbitro sarà sempre e solo il capitano, una casistica meglio definita per avere un'interpretazione oggettiva per tutti.

    Gli Europei in Germania hanno restituito un ottimo riscontro sulla nuova norma arbitro-capitano, ma l'IFAB ha deciso di definire ancora meglio i contorni. Durante la partita, se ci sono le condizioni (anche per prevenire scontri), l'arbitro può fare un segno con le braccia - prima incrociando i polsi in alto, poi spingendo le braccia in avanti come per farsi spazio -: così facendo ordinerà che solo il capitano ha diritto di interagire con lui.

    Da quel momento gli altri calciatori devono stare a distanza di almeno quattro metri: se uno o più giocatori non rispettano questo, almeno il primo o il più aggressivo sarà ammonito. Dopo il colloquio con il direttore di gara, il capitano avrà qualche secondo per spiegare la decisione arbitrale ai compagni ed eventualmente alla propria panchina.

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