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Ponce: 'Samp, mi ispiro a Muriel e tornerò'
La grande annata gli era valsa anche l'esordio in Serie A, contro la Juventus. Ora Ponce è in prestito al Lugano, dove sta giocando con meno continuità, riuscendo a trovare ugualmente 3 reti: "È stata una prima parte di stagione resa complicata dall’infortunio, ma pur sempre positiva nel senso che ho imparato qualcosa" ha raccontato proprio il giocatore a Sampnews24.com. "So che questa è la strada per andare avanti nel mondo del calcio: penso solo a lavorare e a migliorare. Speravo di avere qualche occasione in più, lo ammetto, ma sono comunque sempre stato attento a sfruttare le opportunità che mi venivano concesse. Mi rendo conto che devo ancora crescere. Adesso sono concentrato a fare bene anche in campionato, totalizzando un minutaggio maggiore e segnando qualche gol".
Forse qualcuno pensava che fosse già pronto per la A, dopo la stagione da capocannoniere in Primavera: "So che devo crescere molto per poter arrivare alla Serie A. È probabilmente il campionato più difficile al mondo e ci vogliono costanza ed esperienza, anche un po’ di fortuna. Per il momento penso a fare bene qui a Lugano, poi magari l’anno prossimo tornerò alla Samp per dare il mio contributo. L'esordio con la Juve è stata un’emozione forte e bellissima. Sognavo questo momento sin da bambino. Sono sensazioni che non dimenticherò mai".
A Lugano Ponce ha ritrovato una vecchia conoscenza del mondo blucerchiato, Mirko Conte, aiuto allenatore della squadra svizzera: "Quando sono arrivato in Svizzera lui mi ha detto di essere un ex sampdoriano e mi ha parlato di persone che anche io ho conosciuto a Genova. Mi ha soprattutto descritto lo spirito blucerchiato. Il giocatore al quale mi ispiro e che mi impressiona sempre è sicuramente Muriel - conclude Ponce -. Ha fatto bene in ritiro e anche in campionato. Lo guardavo sempre in allenamento per imparare da lui qualcosa. È il mio mito».