Raiola: 'Juve, vendi Pogba e rifai la squadra'
"Se arriva l'offerta giusta, se ne va". Mino Raiola fa il punto sul futuro di Paul Pogba. L'agente del centrocampista francese della Juventus ha dichiarato in un'intervista al quotidiano La Stampa: "Pogba sta lavorando per tornare il prima possibile, ma è presto per dire quando sarà. Direi prima della fine della Champions. Per lui da inizio anno ho ricevuto più di duemila telefonate, quasi 20 al giorno, di quelle serie, un paio al giorno, per ora tante proposte di fidanzamento, ma nessuna che valga un matrimonio. Con la Juve abbiamo firmato per 5 anni. Ma siamo tutti gentiluomini: se arriva l’offerta giusta per Pogba e per la Juve, si fa. Ma la vera questione è un’altra, la grande sfida della Juve sarà rifare la squadra, altrimenti tra due anni saremo qui a dire che ha sbagliato. Devi cambiare quando sei forte, non quando lo devi fare per necessità. Il prossimo anno ci vorrebbero quattro o cinque pezzi. Ricordatevi dell’uscita di Zidane. Tra Cavani e Dybala, Dybala. Cavani temo costi troppo, come mantenimento".
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - "Mkhitaryan? Magari quest'estate, anche se a gennaio era un’altra cosa. Attenti a Donyell Malen, 16 anni, dell’Ajax, un fenomeno. Ma tanto in Italia i giovani non giocano, guardi Coman".
CHAMPIONS LEAGUE - "La Juve è favorita, ma il Monaco non ha nulla da perdere e allora è sempre difficile. Questa volta ci sarà anche lo stadio pieno. Il Monaco dovrebbe staccarsi dalla Ligue 1 e andare in Italia. Ha più tifosi, nella Liguria di ponente per esempio, mentre attorno a Montecarlo tifano tutti per il Nizza. E all’Italia farebbe piacere. In Champions la Juve può vincere, non è un campionato, ma tante finali: conta un cartellino rosso, un autogol, un fuorigioco, gli infortuni. Martial e Kondogbia sono da grande squadra europea e hanno grande margine di crescita, ma non sono sorprese. Kondogbia l’hanno pagato oro e Martial è un grande prodotto della scuola francese".
FARSA CALCIOPOLI - "Allegri è stato bravo, aveva già vinto col Milan ed era perfetto per il dopo Conte. La Juve è di un altro pianeta, ma dobbiamo essere onesti: questa è una politica che avevano iniziato Moggi e Giraudo. La Juve ha un vantaggio enorme, nonostante Calciopoli, che è poi stata una farsa italiana, uno scandalo all'italiana. Ma da lì la Juve è ripartita alla grande, come face il Napoli con il fallimento o il Borussia Dortmund. E oggi la Juve è avanti tutti: per organizzazione, stadio, ricavi".