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    Pogba: cosa c'è dietro le frasi di Paratici

    Pogba: cosa c'è dietro le frasi di Paratici

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    "Finché è un giocatore del Man United, meglio non parlarne". Fabio Paratici parla poco ma lascia spesso il segno. E non chiude le porte al ritorno di Paul Pogba alla Juventus, a domanda precisa sul centrocampista francese ormai palesemente in rotta con il Manchester United, in particolare con José Mourinho. Parole che fanno eco a quelle di Beppe Marotta, era lo scorso aprile: "Non amiamo i ritorni dei giocatori, ma Pogba (e Morata, ndr) sono eccezioni". Insomma, la Juve riprenderebbe Paul al volo e non è un mistero.

    ATTESA E RAPPORTI - Dietro le parole di Paratici si nasconde la più semplice delle strategie. La Juventus infatti vuole in primis aspettare di capire se Mourinho verrà esonerato o meno da qui a gennaio, passaggio fondamentale per la cessione di Pogba perché se cambiasse l'allenatore potrebbe mutare lo scenario; in più, il ds bianconero non commenta per questione di ottimi rapporti con la dirigenza del Man United che già a giugno aveva chiuso le porte a una trattativa con la Juve per il francese, alzando un muro altissimo. La Juve in questo momento aspetta novità da Raiola ma non ha in programma alcuna mega offerta, ovviamente necessaria per arrivare a Pogba: l'investimento enorme per Cristiano Ronaldo pesa ancora sulle casse bianconere, più facile pensare al Pogback per giugno che per gennaio, anche da qui le parole di attesa (ma non di chiusura...) da parte di Paratici. Perché la Juve su questo fronte è realmente ferma e sa che il Barcellona invece può spuntare già a gennaio con molta più prontezza. Ma soprattutto, sa che il Manchester United è un club amico in una situazione particolare. E non è il caso di affondare il coltello nella piaga...

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