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Plusvalenzificio Juve/2: il triangolo sì, quello strano circuito Under 23-Pescara-Parma
Complicate traiettorie. Come quella di Edoardo Masciangelo, giusto un esempio per iniziare. Classe 1996, difensore esterno, Masciangelo è uno fra i tanti calciatori passati dall'Under 23 della Juventus. Giunge in prestito nella seconda squadra bianconera a gennaio 2019, proveniente da Lugano. In Ticino era arrivato durante l'estate 2018 dopo aver disputato una stagione in Serie C nelle file del Piacenza. Con l'Under 23 juventina gioca la seconda metà della stagione 2018-19, al termine della quale la società bianconera decide di riscattarlo versando 1 milione di euro alla società ticinese. Ma dopo avere speso per lui 1 degli oltre 39 milioni di euro impiegati nella stagione 2019-20 per rinforzare la squadra che milita in Lega Pro, quale utilizzo fa la Juventus di Masciangelo? Lo gira in prestito al Pescara. Che è società i cui scambi con la Juventus sono particolarmente fitti. A Pescara il difensore esterno romano trascorre la prima metà della stagione in corso, mostrando un buon rendimento per quello che può essere un buon rendimento. Ciò che induce il club abruzzese a optare per il suo riscatto a gennaio 2020. Quanto sborsa il Pescara per aggiudicarsi il terzino passato dalla A svizzera alla B italiana con intermezzo in Lega Pro? La risposta è scritta nella relazione semestrale di Juventus Football Club SPA al 31 dicembre 2019: 2,336 milioni di euro. Che rispetto alla cifra di 1 milione di euro spesa sei mesa prima per portarlo definitivamente in bianconero significa un aumento di valore di quasi il 134%, mentre in termini di plusvalenza viene segnato un attivo di 1,53 milioni di euro.
Prese a sé sono già cifre rilevanti. E fra tutte la più rilevante sta nei 2,34 milioni di euro che il piccolo Pescara spende per comprare un onesto terzino sinistro dalla società che per Cristiano Ronaldo spende circa 340 milioni di euro fra acquisizione e stipendio lordo, e il cui presidente è anche a capo dell'European Club Association (ECA). Ma in realtà la traiettoria-flipper di Masciangelo e il valore finanziario che viene associato al calciatore sono inseriti in un giro molto più complesso. Che non riguarda soltanto Juventus e Pescara.
PRESTAMI CHE TI RISCATTO – Succede infatti che nel flusso di calciomercato col Pescara la Juventus registri un valore finanziario in entrata da 2,34 milioni di euro per la cessione di Masciangelo, ma che al tempo stesso compia un esborso da 2,85 milioni di euro a beneficio della società abruzzese. Avviene tutto durante il mercato di gennaio 2020 e quel valore finanziario è impiegato per portare alla Juventus Under 23 l'attaccante brasiliano con passaporto italiano Matteo Luigi Brunori. Classe 1994, Brunori fin lì ha disputato mezzo campionato col Pescara, esattamente come Masciangelo. E come Masciangelo si trova a Pescara in prestito. La società che ne detiene i diritti economici è il Parma, che sotto la guida di Daniele Faggiano sembra tornato a una frenesia da calciomercato che ricorda anni ruggenti. Ma allora come fa il Pescara a cedere i diritti di Brunori alla Juventus? Semplice: li riscatta dal Parma un minuto prima di venderli alla società bianconera. Per quanto riguarda il valore impiegato per riscattare Brunori dobbiamo fidarci del dato riferito da Transfermarkt, poiché per ottenere quello ufficiale dovremo attendere la pubblicazione dei bilanci ufficiali di Parma e Pescara al 30 giugno 2020, dei quali si potrà entrare in possesso soltanto nella primavera del 2021. Ma dando per buoni i valori indicati del sito specializzato – che, ribadiamo, sono sempre abbastanza precisi – se ne ricava che il Pescara riscatti Brunori dal Parma per 500 mila euro, cedendolo poi alla Juventus per 2,85 milioni di euro. Quest'ultimo dato è ufficiale perché certificato dalla menzionata relazione semestrale di Juventus FC SPA.
Il che, secondo calcoli che per il momento non possono non essere grezzi, significherebbe una plusvalenza da 2,35 milioni di euro per il Pescara. Quanto al Parma, se si limitasse la valutazione a questo intreccio parziale – un calciatore ceduto a 0,5 milioni e rivenduto un minuto dopo dalla società cedente a 2,85 milioni – ci sarebbe da risparmiare qualsiasi considerazione. Ma in realtà, ancora una volta, il gioco è più complesso. E con l'aumentare dei suoi passaggi si scorge di essere davanti a un triangolo di mercato. Succede infatti che anche sull'asse Parma-Pescara si realizzi un trasferimento incrociato, così come avvenuto sull'asse Pescara-Juventus (Under 23) con Masciangelo e Brunori. In questo caso il calciatore che prende la traiettoria opposta, con cessione da Pescara a Parma, è il centrocampista uruguayano Gastón Brugman, classe 1992. Anche nel suo caso si tratta di un riscatto, dopo mezza stagione già trascorsa a Parma in prestito. E secondo quanto riferisce Transfermarkt il valore trasferito dal Parma al Pescara per assicurarsi in via definitiva l'uruguayano è 2,5 milioni di euro. Su quest'ultimo valore, come si vedrà fra poco, c'è da fare qualche distinguo.
COLLEZIONE ESTATE-INVERNO – Se l'intreccio si fermasse qui sarebbe davvero grassa per il Pescara. La società guidata da Daniele Sebastiani realizzerebbe infatti un buon saldo e grassa plusvalenza lungo l'asse con la Juventus, e un saldo da 2 milioni di euro lungo l'asse col Parma. Ma ancora una volta questa rappresentazione delle cose è parziale, specie per ciò che riguarda i rapporti tra Pescara e Parma. Che sono fitti, ma talmente fitti, da spingere l'estensore della relazione finanziaria del Pescara al 30 giugno 2019 a scrivere (testuale) de “la consorella società del Parma”.
E in attesa che chi di dovere decida se sia il caso di farsi un'idea più chiara su certi rapporti di consorellanza, a noi tocca allargare il raggio dell'analisi e guardare ai movimenti effettuati durante la finestra estiva della campagna trasferimenti. Lì troviamo un trasferimento da Parma a Pescara che riguarda Cristian Galano, attaccante classe 1991 su cui il Parma è piombato dopo lo svincolo causato dal fallimento del Bari nell'estate del 2018. Dopo avere trascorso la stagione 2018-19 in prestito al Foggia, Galano viene trasferito a titolo definitivo. Dove? Al Pescara. E qual è il prezzo pagato dalla società abruzzese per acquisire l'attaccante? Come si legge dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2019 di Parma Calcio 1913 SRL, il Pescara sborsa 2 milioni di euro e garantisce alla consorella una grassa plusvalenza da 1.852.857 euro.
Ma non è questo il punto. Il punto sta nel fatto che, in attesa di vedere confermate le cifre di Transfermarkt dai bilanci al 30 giugno 2020, risulta che il Pescara abbia destinato al Parma, durante le due finestre di mercato 2019-20, 2,5 milioni di euro (2 milioni per acquisire Galano e 500 mila per riscattare Brunori un minuto prima di cederlo alla Juventus Under 23). Una cifra che più o meno pareggia i 2,8 milioni di euro che il Parma si impegna a destinare al Pescara per riscattare Brugman (ma anche i 2,85 milioni di euro del passaggio di Brunori alla Juventus Under 23). È ciò che si legge, ancora una volta, nella relazione finanziaria del club abruzzese al 30 giugno 2019, dove si parla di un obbligo di riscatto per il Parma alla prima presenza del calciatore dopo il 1° febbraio 2020.
Ma francamente non ci stupiremmo se, dalla lettura dei bilanci delle due società al 30 giugno 2020, dovesse essere confermato il dato di Transfermarkt: e cioè che il valore associato per trasferire Brugmann al Parma sia 2,5 milioni di euro e faccia scopa coi 2,5 milioni di euro associati alla coppia Galano-Brunori stornata a Pescara.
La connessione fra Parma e Pescara merita un'analisi a sé, che certamente Calciomercato.com condurrà a breve. Non prima della connessione tra Pescara e Juventus, tuttavia. Di essa ci si occuperà presto. Per adesso bisogna invece chiudere il triangolo del fitto movimento di calciatori che si anima durante il mercato di gennaio, guardando al lato mancante: quello che connette Juventus (Under 23) e Parma. L'intreccio avviene nell'ultimo giorno di gennaio 2020. La Juventus trasferisce dalla sua Under 23 al Parma l'attaccante Eric Lanini, un classe 1994 che è anche uno dei calciatori più prestati nella storia universale del calcio. E giusto per non fargli perdere le buone abitudini il Parma, una volta acquisiti i suoi diritti, lo gira in Serie C al Como. A fare il viaggio in direzione opposta, da Parma a Torino, è Alessandro Minelli Un difensore centrale classe 1999 che nell'estate 2019 il Parma aveva parcheggiato in prestito al Trapani, società di cui Faggiano è stato direttore sportivo dal 2012 al 2016 (come potete leggere dall'apologetica pagina di Wikipedia dedicata al ds del Parma) e dalla quale passa un altro calciatore destinato all'Under 23 bianconera, il difensore centrale Erasmo Mulé. Nel caso dell'incrocio fra Parma e Juventus Under 23 i valori finanziari scambiati sono quasi tutti ufficiali perché riportati dalla relazione semestrale al 31 dicembre 2019 presentata dalla società bianconera. Dalla figura 1 riportata sopra leggiamo che Lanini, calciatore transitato da Serie C sponda Juventus Under 23 a Serie C sponda Como senza mettere piede a Parma, la Juventus incamera un valore finanziario che sfiora i 2,4 milioni di euro e è quasi per intero plusvalenza (2,203 milioni di euro). Fra l'altro, la scheda presente su Transfermarkt avverte che questo valore potrebbe essere incrementato dal verificarsi di alcune condizioni sportive. Riguardo a Minelli, si apprende (immagine 2 pubblicata sopra) che per dare alla propria Under 23 un difensore prelevato dalla squadra penultima in Serie B la società bianconera spende quasi 3 milioni di euro. Per l'esattezza, 2,91 milioni. Con plusvalenza per il Parma che si suppone generosa. Per conoscerne l'esatta entità bisognerà aspettare circa un anno. Troveremo modo di impiegare il tempo che manca. (2. continua)
@Pippoevai