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Plusvalenze: chiesto rinvio a giudizio per Pallotta e la Roma, riprende il processo alla Juventus

27 gen 2025
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Il pm Renata Cerasa ha chiesto il rinvio a giudizio per James Pallotta sul caso plusvalenze che riguarda la Roma. Come si legge sul Corriere della Sera, l'ex presidente giallorosso rischia di finire sotto processo insieme ad altri cinque ex dirigenti Umberto Gandini, Guido Fienga, Mauro Baldissoni, Francesco Malknecht e Giorgio Francia. Gli imputati sono accusati di falso in bilancio e violazione del testo unico dell'intermediazione finanziaria: reati riscontrati in alcune operazioni di mercato tra il 2018 e il 2020: Leonardo Spinazzola dalla Juventus, Luca Pellegrini alla Juventus, Radja Nainggolan all'Inter con Santon e Zaniolo pedine di scambio, Bryan Cristante dall'Atalanta con Tumminello come parziale contropartita, Manolas al Napoli e Diawara dal Napoli, Marchizza e Frattesi al Sassuolo per Defrel. La famiglia Friedkin, attuale proprietaria della Roma, è estranea all'inchiesta e ne è stata chiesta l'archiviazione.

Oggi riparte il processo alla Juventus. Oltre al club bianconero, sono indagati l'ex presidente Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. Le accuse, a vario titolo, contestate nell'inchiesta Prisma sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. La Cassazione aveva dichiarato l'incompetenza territoriale di Torino, decidendo di trasmettere gli atti a Roma. Nella seconda udienza presso il tribunale della Capitale sono attese altre richieste di costituzione di parte civile, dopo le 200 presentate al gup Anna Maria Gavoni da Consob, azionisti, associazioni di consumatori e fondi di investimento.