Plusvalenze: cosa rischiano Roma e Lazio
GLI INDAGATI - Nel registro degli indagati dalle Procure di Roma e Tivoli ci sono Claudio Lotito, Marco Moschini, Marco Cavaliere, Igli Tare, Luciano Corradi, Ugo Marchetti e Angelo Fabiani per la Lazio; James Pallotta, Dan Friedkin, Ryan Friedkin, Umberto Gandini, Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Pietro Berardi, Francesco Malknecht e Giorgio Francia per la Roma.
I CALCIATORI - I giocatori citati dalle due inchieste sono 18: 7 della Lazio (Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro) e 11 della Roma (Spinazzola, Luca Pellegrini, Marchizza, Frattesi, Tumminello, Defrel, Cristante, Cetin, Cancellieri, Diaby e Kumbulla) per un totale di 42 milioni e mezzo di euro circa.
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LE ACCUSE - I reati ipotizzati sono false comunicazioni sociali e dichiarazioni fraudolente mediante falsa fatturazione per la Roma, ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente con uso di fatture per operazioni inesistenti per la Lazio, oltre che false comunicazioni sociali.
LA GIUSTIZIA SPORTIVA - Le indagini della magistratura ordinaria sono ancora in corso. Il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné chiederà i documenti dell'inchiesta, che però le procure della repubblica forniranno soltanto alla chiusura delle indagini: tempi lunghi. Inoltre sarebbe inutile procedere con l'istruttoria con il rischio che in sede penale si possa arrivare addirittura a un'archiviazione.
COSA RISCHIANO I CLUB - Per quanto riguarda la Salernitana, il subentrare della nuova proprietà che fa capo al presidente Danilo Iervolino, dovrebbe portare all’esclusione di qualsiasi responsabilità. Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, è diverso il discorso per Roma e Lazio. L'articolo 31 riunisce le "violazioni in materia gestionale ed economica"; il comma 1 stabilisce come sanzione quella "dell'ammenda con diffida". A meno che, ma è un'ipotesi remota che dalle prime informazioni anche sull’entità delle cifre e degli affari contestati sembra totalmente da escludere, queste "violazioni gestionali" siano state determinanti per iscriversi al campionato. A quel punto, la sanzione prevista sarebbe pesantissima: dalla retrocessione all'esclusione dal campionato. Il quadro potrebbe diventare più complicato se venisse tirata in ballo anche la "mancata lealtà", cioè l'idea di un sistema illecito per eludere norme sportive o penali. In questo caso ci sarebbe la possibilità di una penalizzazione in classifica.