Pjanic-Juve, De Rossi: 'Non ci sono bandiere'. Nainggolan: 'Va accettato'
Europeo e calciomercato. Nella notte dell'impresa dell'Italia Radja Nainggolan e Daniele De Rossi hanno voluto dire la loro sul trasferimento di Pjanic alla Juventus, che ha infiammato la piazza giallorossa. "Gli voglio bene, è un amico. Dobbiamo accettare quello che ha deciso - ha detto il centrocampista belga - Sarebbe stato meglio giocare ancora con lui, ma continuerò a volergli bene. Nel calcio succedono questi episodi. Resto a Roma? Sono 7 anni che sono sul mercato, non fatemi più domande, voglio solo concentrarmi sull'Europeo, quando parlo di mercato succedono sempre casini". De Rossi ha salutato così Pjanic: "E' un grande calciatore, che ha fatto una scelta e va rispettata. E' andato a giocare in una delle migliori squadre in circolazione, forse a prendere più soldi. Il calcio è così, di grandi bandiere ce ne sono poche. Pjanic ha giocato in Francia, è stato al Lione, a Roma e ora è alla Juve. Sono cose che capitano nel nostro mondo, penso anche a Batistuta che ha lasciato la Fiorentina e poi ha vinto lo scudetto a Roma. I comunicati? Sono cose che non so e non mi riguardano, non voglio entrare nel merito, non mi compete. Pjanic è un bravo ragazzo, credo sia stato sempre chiaro".
