Pjaca paga la troppa voglia di Juve: ha taciuto l'infortunio contro la Dinamo
La voglia di campo, la voglia di Juve, la voglia di mettersi in mostra. Benedetta voglia, anzi maledetta. Perché Marco Pjaca ha corso un grande rischio per la troppa voglia di farsi trovare pronto, come dimostrato già in tutti quegli spezzoni che Max Allegri gli ha regalato e che lui ha sempre sfruttato al massimo. L'infrazione al perone riscontrata con la Nazionale croata, infatti, non sembra essere un infortunio fresco o casuale, ma un dolore tenuto nascosto per non perdere l'occasione di mangiarsi l'erba anche contro l'Empoli se necessario: secondo quanto trapela dall'ambiente croato, Pjaca ha subito un colpo durissimo nel finale di Dinamo Zagabria-Juventus che ha causato un dolore forte ma evidentemente sostenibile.
TROPPA VOGLIA – Così, senza nemmeno uno stop di un giorno, Pjaca ha continuato a lavorare a Vinovo con l'obiettivo di trovare spazio contro l'Empoli. Un fastidio taciuto, passato inosservato e che ha portato Allegri a convocarlo e schierarlo nel finale di partita, con Pjaca poi partito per il ritiro della Croazia. Dopo Empoli il dolore nella zona del polpaccio è infine cresciuto, convincendo lo staff tecnico e sanitario croati ad effettuare gli esami che poi hanno riscontrato l'infrazione al perone. Una dura lezione da imparare anche questa, ora saranno circa tre le settimane di stop forzato da pagare per la troppa voglia. Ed anche la rinuncia alla prima da titolare, già prevista e programmata contro l'Udinese, considerando il vantaggio suo e di Mandzukic rispetto al rientro dei sudamericani appena il giorno prima il ritorno in campionato.
@NicolaBalice