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Pirlo vuole una Juve 'mobile' e duttile: così cambia il gioco e cancella Sarri
Crediamo che il nuovo allenatore sia, invece, molto duttile: sperimenta, partendo da quello che ha a disposizione, provando e riprovando, ma senza, per altro essere un fondamentalista. Lo ha raccontato molto bene Luca Bedogni: questa Juve sembra una squadra melodica e atonale allo stesso tempo, votata a lavorare su più toni e su più sistemi. Ne sarà capace?
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