Pirlo rinnova?| Juve su Verratti, Obiang e Grenier
La Juve studia un possibile rinnovo.
Pirlo punta Brasile 2014, incognita il dopo.
Giorgio Napolitano ha fatto sapere che non sfrutterà la prerogativa presidenziale concessagli dalla Costituzione di nominare nuovi senatori a vita, toccherà al suo successore occuparsene. Un esempio che Andrea Agnelli si guarderà bene dal seguire. Pure la Juve ha i suoi senatori, Gigi Buffon e Andrea Pirlo per la precisione, ma l’idea del presidente è di allungare la loro esperienza bianconera, appunto a vita. Il che significa anche dopo la boa del Mondiale 2014, il vero traguardo per questi due campioni che hanno fatto la fortuna del calcio italiano. Con Buffon, com’era annunciato da tempo, la Juve ha già raggiunto l’intesa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. A giorni ci sarà l’annuncio. Risolta la pratica, la Juve ora può dedicarsi a quella riguardante il giocatore che più di ogni altro ha prodotto la svolta vincente degli ultimi due anni. Il contratto di Pirlo scadrà proprio nell’imminenza della kermesse brasiliana ed è ovvio che la questione vada risolta prima. A meno che il bresciano non intenda chiudere in bellezza la propria straordinaria carriera proprio nella più importante rassegna che il calcio propone. A Brasile 2014 Pirlo avrà 35 anni, quindi l’ipotesi non è del tutto peregrina, solo improbabile. Perché questo Pirlo può accodarsi ai Del Piero, Totti , Di Natale , Zanetti , i Faust del calcio italiano (l’interista può essere considerato cosa nostra dopo 18 stagioni), colpiti dal talento e dall’eterna giovinezza in nome di chissà quale patto siglato con il destino. Il problema, semmai, è evitare che Pirlo il prossimo patto lo sigli con qualcuno che non risiede a Torino...
Idea Juve: avanti insieme (con un vice).
Di attaccanti è pieno il mondo, anche se quelli davvero buoni rappresentano un’elité. Mentre è la genia dei registi a essere davvero rara. Quella che il calcio muscolare dello scorso decennio aveva quasi estinto a favore della muscolarità assoluta così cara ai profeti del 4-4-2. Per fortuna poi è arrivato il Barcellona, o forse la Spagna (ma è come chiedersi se sia nato prima l’uovo o la gallina, visto che si tratta sempre di Xavi, Iniesta, ecc) e la qualità ha ripreso il sopravvento in mezzo al campo. Andrea Pirlo, va da sé, appartiene alla stessa famiglia di Xavi. La prova provata del primato del cervello (e dei piedi) sulle gambe, anche se poi pure quelle devono girare, ci mancherebbe.
PRIMO DELLA LISTA Dunque la Juve è alla ricerca di un potenziale erede per un calciatore raro. Marco Verratti è il candidato ideale e prima o poi la Juve ritenterà l’assalto. A cavallo tra il 2014 e il 2015 è logico pensare, perché nella prossima estate è escluso che il Psg lo molli e comunque le casse bianconere non permetteranno un colpo di quella portata, visto che si punta a un secondo attaccante da afffiancare a Fernando Llorente nella caselle dei nuovi arrivi. Piuttosto si seguono delle piste alternative a Verratti, perché è tutt’altro che scontata la fattibilità dell’operazione che riguarderebbe l’abbruzzese. E in questo caso l’idea è di portare a Torino il candidato già nella prossima stagione, in modo da farlo crescere all’ombra dell’attuale monarca per arrivare a una successione il più indolore possibile.
I RIVALI Nomi di potenziali candidati al momento ne sono venuti a galla due. Il primo della lista è Pedro Obiang, che in realtà a Pirlo somiglia fino a un certo punto. Il sampdoriano (felice intuizione della coppia Marotta-Paratici, che lo prelevò dall’Atletico Madrid per soli 130 mila euro) occupa la stessa zona di campo, rispetto all’età mostra una maturità sorprendente nel gestire la manovra, ha l’atletismo proprio dei giocatori di origine africana, ma fantasia e tecnica sono lontane da quelle dello juventino. Il ripristino di buoni rapporti con la Sampdoria gioca comunque a favore di questa soluzione. Un altro pretendente è il ventiduenne lionese Clement Grenier, che in Francia danno per prossimo alla definitiva consacrazione da almeno un paio di stagioni. Grenier si svincolerà tra un anno il che lo rende appetibilissimo fin d’ora e comunque trattabile su basi ragionevoli. Infatti il presidentissimo Jean Michel Aulas incalza il giocatore per ottenerne il rinnovo, ma l’interessamento della Juve intriga, eccome, il giocatore.