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    Juve dopo Pirlo:| Quintero, Obiang o il sogno Verratti

    Juve dopo Pirlo:| Quintero, Obiang o il sogno Verratti

    Pogba promosso, ma ha caratteristiche differenti. Marotta culla ancora il sogno Verratti e sonda il terreno. Se il Psg aprisse spiragli... Quintero, del Pescara, tra le alternative. I bianconeri seguono anche il blucerchiato Obiang.
    La Juve fa i provini ai registi del futuro.
    Il mondo incorona Andrea Pirlo , spieghiamo diffusamente a lato. Ma il mondo bianconero - in particolar modo quello composto da dirigenti e tecnico - si interroga anche su chi, a tempo debito, possa essere un degno erede del fuoriclasse bianconero. Domanda lecita, risposta affatto semplice. Che presuppone una secca premessa all’insegna del “tale e quale a Pirlo non c’è nessuno”, come hanno scoperto loro malgrado al Milan e come si ostinano a ripetere ad esempio Antonio Conte , Cesare Prandelli , Marcello Lippi , Mircea Lucescu che Pirlo lo allenano o lo hanno allenato. Non con quel carisma, non con quelle specifiche caratteristiche tecniche, non con quella calma contagiosa di chi sa sempre cosa fare, non con quella visione di gioco. Ciò nonostante, alcuni potenziali “eredi”, in ottica futura, non mancano. Marco Verratti era il designato già in estate, il primo dei candidati, ora in compagnia - con alcuni doverosi distinguo - di elementi quali il sampdoriano Pedro Obiang e il pescarese Juan Fernando Quintero . O il bianconero Paul Pogba , che proprio in Italia si presentò - pochi mesi fa - ammettendo: «Studio da Pirlo».


    PIU’ FISICO Ebbene, primo ed eccezionale scampolo di campionato alla mano (15 presenze e 2 gol), si può concludere che il francese che l’ad bianconero Giuseppe Marotta ha strappato niente meno che al Manchester United rappresenti davvero un gran giocatore, di indubbio talento e potenzialità enormi. Tanto più considerando che ha appena 19 anni. Non si può tuttavia inquadrarlo nell’esatto ruolo di Pirlo: i piedi sono buoni, la tecnica c’è e pure in quanto a personalità la dose di partenza è ottima. Visone di gioco e rapidità nel dettare il passaggio non sono però quelle del regista puro. Pogba può insomma sostituire Pirlo, ma non consentire alla Juventus di giocare con i soliti automatismi. Il centrocampo diventa più fisico e dinamico, meno geometrico e imprevedibile.

    L’UOMO GIUSTO Diverso, invece, sarebbe (stato) il discorso con Verratti. Non a caso a lungo seguito e trattato in estate a prescindere dall’affare Pogba. Ecco, l’ex pescarese ora gioiellino del Psg, risponde in maniera abbastanza netta all’identikit del perfetto Pirlo. Come sta sperimentando lo stesso Prandelli in azzurro. Anche Carlo Ancelotti - ex allenatore di Pirlo al Milan, ora tecnico di Verratti al Psg - s’è speso in accostamenti lusinghieri, pur specificando che «deve ancora mangiarne di pane per arrivare a certi livelli! Soprattutto, deve imparare a giocare la palla più velocemente». Il tempo per crescere non gli manca. Come non manca, però, l’nteresse dei bianconeri nei confronti del giocatore: Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici continuano a monitorare la situazione, pronti eventualmente a rifarsi sotto nel momento in cui si aprissero spiragli. Con Verratti - erano, e restano convinti i vertici bianconeri - si potrebbe fare in modo di proseguire sul solco già tracciato dal punto di vista tattico.

    LE ALTERNATIVE Poi ci sono piste alternative, che la Juventus sta monitorando con eguale attenzione. Decisa, una volta sciolte le riserve, ad intervenire con ancora maggiore risolutezza onde evitare brutte sorprese come appunto l’inserimento (a cifre decisamente fuori mercato) del Psg per Verratti. Ad esempio il colombiano Quintero, classe 1993, in prestito al Pescara ma di proprietà dell’Atlético Nacional di Medellín. La sua indole è più offensiva, da mezzapunta, ma ben si cala anche nel ruolo di regista. Pure Pirlo, del resto, ha gradualmente arretrato il proprio raggio d’azione sino a diventare il playmaker davanti alla difesa che ha scritto la storia del Milan, prima, e ora della Juventus. Oltre ai bianconeri ci sono diverse società, Napoli in primis, che stanno seguendo con attenzione il giocatore. Un cenno, infine, lo merita anche il blucerchiato Obiang, classe 1992. Stazza fisica e potenza sono quelle di Pogba più che di Pirlo, tuttavia la visione di gioco e il tocco di palla non mancano. Vice o non vice Pirlo, la Juventus s’è già mossa...


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