Pirlo:| Primo sì alla Juve
Vertice Elkann-Agnelli per decidere le strategie di mercato. Slitta l'incontro per il "Kun", si avvicina il rossonero.
Aguero fa attendere la Juve, ma arriva il primo sì di Pirlo.
Quattro ore di vertice in sede per rilanciare la Juve e soprattutto delineare la «road map» bianconera tra riunioni del cda, aumento di capitale ed obiettivi di mercato. Ieri pomeriggio Andrea Agnelli e John Elkann si sono incontrati nella sede della società per un incontro che ha spaziato su diversi argomenti, ma che ha permesso di fare anche il punto della situazione in vista del consiglio d'amministrazione juventino di mercoledì 11. La riunione tra i due cugini non è passata inosservata in corso Galileo Ferraris, anche perché questo è il momento in cui si sta delineando il futuro della Juve con i dirigenti assai attivi nel sondare ogni pista possibile per rinforzare la squadra.
Le trattative per portare a Torino quei «due-tre innesti di qualità» (Marotta dixit) proseguono senza sosta. L'incontro in agenda con i procuratori di Sergio Aguero è stato rimandato alla prossima settimana per la fuga di notizie sull'appuntamento: l'argentino Hernan Reguera è ancora in Spagna insieme a José Segui (che ha la procura di Sissoko) e presto compirà il blitz a Torino per capire le intenzioni bianconere sull'attaccante dell'Atletico Madrid. «El Kun», che è anche il genero di Maradona, ha un contratto col club biancorosso fino al 2014 ma vorrebbe provare nuove avventure con squadre più ambiziose. «Giocatori come lui sono sempre seguiti dai top club - spiega Bruno Satin, l'altro agente dell'argentino - e così Chelsea e Manchester United lo stanno monitorando, ma anche Real Madrid, Bayern Monaco, Inter e Barcellona. Aguero è giovane, ha solamente 22 anni ed ha giocato per quattro stagioni con l'Atletico, squadra che non partecipa di solito alla Champions League. Dobbiamo aspettare e vedere come andranno le cose in estate».
La clausola da 45 milioni di euro fissata dai madrileni frena l'assalto, anche se la Juve è pronta a fare la sua parte e trovare una soluzione che soddisfi tutti. Fino a 30 milioni i dirigenti bianconeri possono arrivare, visto che un grande colpo verrà messo a segno, ma nella complessa sfida per Aguero rientra anche il discorso delle contropartite tecniche. Dal centrocampista Tiago, che è in prestito proprio all'Atletico, passando per Felipe Melo (valutazione superiore ai 15 milioni), fino ad arrivare ad Amauri. La punta italo-brasiliana, rinata a Parma, ha mercato e soprattutto ora come ora è un tesoretto da spendere con attenzione. Le sirene fiorentine stanno già suonando («È una grande piazza ed io amo rimettermi in gioco», dice Amauri ai siti viola) ed ogni soluzione verrà vagliata da Marotta.
In attesa di risolvere il rebus allenatore, con Del Neri che resiste all'ipotesi Mazzarri anche se la prossima settimana Paratici farà un nuovo sondaggio per Villas Boas, la Juve si porta avanti con Andrea Pirlo. Il regista in scadenza di contratto col Milan è il primo vero obiettivo del club bianconero. Marotta ha ottenuto il primo sì del giocatore attraverso il suo procuratore Tinti: l'offerta di un triennale da 4 milioni di euro netti a stagione (più i diversi bonus) ha aperto una breccia in Pirlo. Che dunque sarebbe disponibile al trasferimento, ma prima di sciogliere le riserve aspetta la replica dei rossoneri. Galliani si è fermato ad un biennale da 3,5 milioni e dunque l'ago della bilancia ora pende verso la Juve. Che è anche in vantaggio sul terzino destro tedesco Beck dell'Hoffenheim.