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Pirlo jr: 'Tifo Milan, Kakà il mio idolo. Papà mi lascia libero. Io alla Juve? Una volta Paratici...'
LE ASPETTATIVE - "A volte tutti si aspettano che io sia come lui. Questo mi condiziona un po' quando so che sto giocando male, in caso contrario invece mi galvanizza e non ci penso più. Certo, spesso mi capita di sentire dagli avversari o sugli spalti 'è lui, è lui', ma io resto tranquillo e concentrato sulla gara".
LE CARATTERISTICHE - "I miei punti di forza sono il dribbling e una buona visione di gioco. A papà potevo prestare la velocità. Io poi sono anche più alto, ho più fisicità. Amo giocare in avanti, l'attuale ruolo di trequartista credo sia esattamente il mio".
SU PAPA' - "E' sempre presente sugli spalti, ma non è mai oppressivo, mi lascia divertire e basta. Ogni tanto è critico, a volte anche scherzoso: 'Bella partita di m...a', è capitato mi dicesse anche questo".
SUL FUTURO - "Sogno un futuro in questo mondo, da calciatore o anche da procuratore, mi piacerebbe tantissimo. E penso ce questo gli faccia piacere".
SULLA JUVE - A inizio 2018 si era parlato di Nicolò Pirlo alla Juve: "Ricordo che la presenza di Paratici a una mia gara di campionato avesse fatto parlare un po'. Sì, ero stato convocato per un provino, ma era metà stagione e avevo preferito rimandarlo".
ISPIRAZIONI - "Mi ispiro a Kakà, adesso mi piace tanto De Jong, ma Neymar resta il mio idolo assoluto".