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Pirlo e il mercato reinventano Kulusevski: un nuovo ruolo 'obbligato' per la svolta
SVOLTA TATTICA - Il primo è dato dal campo e da un inquadramento difficile per l'ex Parma in bianconero: trequartista, ala, mezzala, lo svedese è stato provato un po' in ogni posizione da Pirlo, senza mai trovare costanza in impiego o rendimento. Col passaggio definitivo al 4-4-2 e l'impiego di uno tra Ramsey e, soprattutto, McKennie come esterno atipico hanno ridotto sempre più lo spazio sulla linea di centrocampo a disposizione di Kulusevski, dirottandolo sull'attacco per lavorare in coppia con Ronaldo o Morata. La scelta ha finora pagato a intermittenza, con prestazioni poco convincenti soprattutto nei big match (si veda l'ultima contro l'Inter in Coppa Italia). Contro la Roma il ritorno dalla squalifica in campionato, ha saltato l'ultimo turno con la Sampdoria, e una nuova occasione dal 1' o a gara in corso, ma dietro al cambio di ruolo c'è anche un'occasione creata dal mercato.
RISPARMIO SUL MERCATO - O meglio, dal mancato mercato. Non è un mistero infatti che nella sessione invernale conclusasi pochi giorni fa, la priorità della Juve fosse aggiungere un attaccante al roster, con Scamacca in cima alla lista di Paratici. Tentativi andati a vuoto e organico rimasto con gli stessi effettivi e le stesse scelte risicate a disposizione di Pirlo, complice anche un Dybala fermato dal problema al ginocchio. E allora la soluzione interna, l'ex Parma dirottato sull'attacco con la duplice missione di dare nuove prospettive a lui e un'alternativa in più nel reparto a Pirlo. Ora tutto passa dal campo: Kulusevski e un nuovo ruolo per cercare il definitivo salto di qualità.