Una prestazione decisamente lontana dai recenti standard di rendimento, ma il pubblico del Milan ha bocciato sonoramente la scelta di Stefano Pioli di privarsi di Rafael Leao al 78° del match valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma. Coi rossoneri sotto di un gol - per effetto del colpo di testa di Mancini al 17° del primo tempo - il tecnico emiliano ha deciso di sparigliare le carte nell’assalto a caccia del pareggio e le scelte sono state assolutamente sorprendenti.

I CAMBI - Fuori nello stesso momento Christian Pulisic, uno degli uomini del momento coi suoi 3 gol nelle ultime 4 giornate di campionato più i 2 negli ottavi di Europa League contro lo Slavia Praga, per far entrare Samuel Chukwueze e anche Rafa Leao - 2 reti ed un assist nelle ultime due giornate di Serie A, 3 gol e altrettanti passaggi decisivi nelle ultime quattro in Europa - per favorire l’ingresso di Noah Okafor. Si è trattata della terza sostituzione operata da Stefano Pioli nel croso del secondo tempo, che al 59° aveva rimpiazzato uno spento Bennacer con Adli. 



FISCHI COPIOSI - Ma se è vero come è vero che anche nei momenti meno brillanti della squadra Leao è sempre stato uno dei giocatori più determinanti ed incisivi nel Milan, la decisione di toglierlo nella fase clou della sfida di San Siro ha evidentemente scontentato il pubblico di fede rossonera, che ha rivolto fischi sonori all’indirizzo di Pioli. Incoraggiando successivamente il calciatore portoghese coi cori provenienti dalla Curva Sud, il settore dello stadio occupato dai tifosi più caldi.