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Pioli ritrova la 'sua' Fiorentina sulla strada per lo scudetto, ma con Italiano...
GLI ANNI A FIRENZE - Quella del tecnico rossonero con la Fiorentina è una storia speciale: Pioli ha indossato la maglia viola in 189 occasioni - dal 1989 al 1985 - mentre si è seduto in panchina per guidare la squadra in 74 partite, dal 2017 al 2019. Ma il rapporto con colori e città travalica il campo: il 4 marzo 2018 scompare, a 31 anni, Davide Astori, capitano e leader del suo gruppo. Una ferita che resterà per sempre. Di quella squadra, oggi in viola ne restano 5: i due portieri Dragowski e Terracciano, Milenkovic, Biraghi e Saponara.
RIECCO ITALIANO - Sulla quartultima curva, prima del traguardo, torna di fronte Vincenzo Italiano. Con il tecnico nato a Karlsruhe, Pioli ha un paio di conti in sospeso. Italiano ha inflitto a Pioli la prima sconfitta di questo campionato, nel rocambolesco 4-3 del 20 novembre a Firenze. Allora c’era Vlahovic, domani a San Siro il dubbio toscano sarà tra Cabral e l’ex Piatek. Nello scorso campionato, invece, una sconfitta contro lo Spezia costò al Milan la vetta del campionato, poi superato dall’Inter campione d’Italia a fine stagione: "L'anno scorso a La Spezia è stata la nostra peggior prestazione del campionato. In settimana ho rivisto la partita dell'andata contro la Fiorentina, abbiamo commesso tanti errori individuali. Italiano sta facendo un ottimo lavoro, noi dovremo fare le giocate giuste per metterli in difficoltà", le parole in conferenza stampa.
LE SCELTE - Per centrare la vittoria a San Siro, Pioli si affiderà ancora a Kessie e Tonali in mediana, nonostante il rientro di Bennacer ("Ha avuto un problema alla caviglia, da ieri si allena con la squadra e sta bene", ha dichiarato il tecnico in conferenza). Sulla trequarti spazio poi a Brahim Diaz, mentre sulla fascia destra Messias è favorito su Saelemaekers.