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    Milan, Pioli: 'La Juve mi fa paura? No, mi fa paura l'Empoli. Ibra sta meglio. Sul 4-3-3, Bajrami e l'Inter...'

    Milan, Pioli: 'La Juve mi fa paura? No, mi fa paura l'Empoli. Ibra sta meglio. Sul 4-3-3, Bajrami e l'Inter...'

    • Daniele Longo
    Morale alto in casa Milan dopo il fondamentale successo ottenuto al Maradona contro il Napoli. Ora i rossoneri sono chiamati a non fallire l'appuntamento di domani sera contro l'Empoli. Stefano Pioli presenta i temi più importanti in conferenza stampa.

    SULLA SETTIMANA E LA CORSA AL BIGLIETTO DA PARTE DEI TIFOSI: "Percepiamo che i tifosi sono felici, è la soddisfazione più bella. La loro passione ci può fare molto bene, siamo contenti di trovarli cosi numerosi anche domani".

    SUL MORALE DOPO NAPOLI:  "Soddisfatti della prestazione sì, ma l'ultimo gradino no: l'ultimo gradino sarà la prossima. Dobbiamo rimanere attaccati al presente e alla quotidianità. Ho visto una squadra concentrata che si è preparata molto bene".

    SU COME MIGLIORARE LA MEDIA PUNTI CONTRO LE PICCOLE: "Non dobbiamo farci ossessionare dal nostro passato, ma pensare che ogni partita è diversa dalle altre. Dobbiamo giocare con continuità, qualità e ritmo per far emergere le nostre caratteristiche".

    SUL TESTA A TESTA CONTRO L'INTER DOPO L'USCITA DALLA CHAMPIONS: "La settimana è stata contraddistinta dal nostro lavoro e non dalle altre partite. Saranno 10 partite molto tirate, le prime 5 del campionato cercheranno di fare più punti possibili, sarà una lotta serrata. Noi dobbiamo concentrarci sulla prossima e dare il massimo".

    SU COSA SI ASPETTA DA QUESTE ULTIME 10 PARTITE: "Difficile fare previsioni, è stato un campionato particolare: nessuno è riuscito ad allungare. Continuo a pensare che le prime 5 sono squadre molto forti che potrebbero fare una striscia di vittorie consecutive, il campionato italiano è molto difficile".

    SE LA JUVE FA PAURA: "A me fa paura l'Empoli domani. Abbiamo visto la partita dell'andata, ci hanno creato difficoltà e abbiamo bisogno di giocare bene".

    SE SARA' IMPORTANTE VINCERE IN QUESTE ULTIME 10 MA NON COME: "Sì, ma credo che giocare bene ti aiuta a vincere. Tutti i campionati si lottano e vincono con le partite sporche, le partite vanno sofferte e lottate. Dovremo essere umili e credere nelle nostre qualità".


    SE E' UN PESO PSICOLOGICO ESSERE COSI IN ALTO: "Io vedo una squadra determinanta, convinta e con la serenità necessaria per affrontare questo finale di campionato. Sapremo affrontare le partite con la giusta concentrazione e determinazione".

    SU REAL-PSG: "Partita di livello con grandissimi giocatori, è la dimostrazione che in una partita ci possono essere più partite. Le squadre che riescono a viverle con più determinazione e attenzione hanno più possibilità di vittoria".

    SUL LAVORO FISICO: "Quando abbiamo avuto il periodo che abbiamo giocato tanto la setttimana la passavi solo a recuperare energie, ora la settimana la passiamo anche a lavorare bene le partite. Per qualcuno ci sarà da lavorare di meno, altri di più, bisognerà essere bravi a gestire le situazioni individuali".

    SULL'IMPORTANZA DELLA SFIDA CONTRO L'EMPOLI: "Non c'è stato bisogno del mio intervento per far capire quanto è importante la sfida di domani. L'esperienza del passato è stata utile, ma è inutile continuare a guardare al passato".

    SU COSA APPREZZA DI PIU' GIROUD: "Di Olivier mi piace tutto, di come gioca per la squadra, sa lavorare in pressione, sa venire a giocare per smistare, sa attaccare la profondità e mi piace soprattutto la persona che è, molto determinata e serena, una persona con cui è un piacere lavorare".

    SU UN POSSIBILE PASSAGGIO AL 4-3-3: "Non è stata la prima volta che l'abbiamo fatto, prepariamo ogni partita per avere dei vantaggi e sono situazioni che posso effettuare perché ho la fortuna di avere giocatori molto disponibili e mi aiuta molto a preparare le partite".

    SU IBRAHIMOVIC. "Zlatan dà tutto e tanto alla squadra in tutto quello che fa, per il suo carisma, per la sua qualità, per il giocatore intelligente che è in campo: sa quando riempire l'area e quando no. Sta un pochettino meglio, ci darà un grande supporto".

    SUL GIOCO CON I PIEDI DI MAIGNAN: "Il giocatore che è in possesso palla è più o meno bravo in base ai movimenti dei compagni senza palla. Gli avversari ormai ci conoscono bene, è importante dare soluzioni con i movimenti. Mike sta sfruttando al meglio tutte le sue qualità, sia col gioco corto che lungo".

    SE TONALI PUO' RIFIATARE: "Tonali sta bene come stanno bene Kessie, Bennacer e Diaz. GIochiamo in 11, sapete quanto è importante avere caratteristiche diverse in panchina. Sono molto fiducioso perché abbiamo i giocatori adatti per cominciare la partita e per avere soluzioni a partita in corso".

    CHE SCELTA SARA' TRA KALULU E ROMAGNOLI: "Tecnica, cerco di schierare la formazione migliore. Chi riterrò migliore tra i due lo schiererò dall'inizio. Alessio sta bene dopo l'infortunio, chi comincerà lo vedremo domani".

    SU FLORENZI A SINISTRA: "Florenzi con la Sampdoria mi era piaciuto molto, al momento preferirei Calabria a destra e Florenzi a sinistra. Vedremo domani".

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