Calciomercato.com

  • Pioli e uno scudetto che vale per il futuro: il Milan prepara un ulteriore sforzo

    Pioli e uno scudetto che vale per il futuro: il Milan prepara un ulteriore sforzo

    • AD
    "Lavoriamo con una proprietà ambiziosa, una proprietà che ha strutturato la società per avere tante soluzioni e pensare in grande. Ha fatto sì che la squadra sia competitiva. Il nostro obiettivo è vincere il campionato”. “Un nuovo premio per le prossime 200 panchine? Vorrebbe dire che a maggio festeggiamo”. Sono due passaggi tutt’altro che banali della conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Napoli-Milan. L’allenatore rossonero si aspetta una reazione di carattere ma anche di gioco, dopo due ko consecutivi che hanno male con Juve e PSG, ma soprattutto una risposta a chi possa aver seminato dei dubbi sulle potenzialità tricolori del suo gruppo. Dichiarazioni figlie della consapevolezza di avere tra le mani un gruppo competitivo e di non poter ripetere una stagione deludente come quella passata. E’ vero, il Milan e Pioli si sono rinnovati la promessa d’amore poco meno di un anno fa con un rinnovo fino a giugno 2025, ma nel calcio i risultati rimangono la cosa più importante e senza quelli ogni ragionamento sul futuro può cambiare.

    IL MERCATO E' APERTO - Dopo un secondo posto, uno scudetto ed una semifinale di Champions League che mancava dal 2007, il ciclo pioliano si è chiuso con un profondo rinnovamento che ha portato all’addio di due figure dirigenziali centrali come quelle rivestite da Maldini e Massara e una mezza rivoluzione sul mercato che potrebbe non essere ancora terminata. Il rinnovato management, con Furlani nel nuovo ruolo di amministratore delegato con pieni poteri e la struttura sportiva completata da Moncada e D’Ottavio ha accolto le richieste dell’allenatore emiliano per mettergli a disposizione il maggior numero possibile di giocatori adatti per il suo calcio, ma con la convinzione che una sola sessione di trasferimenti non potesse essere sufficiente a colmare tutte le caselle e a soddisfare tutte le esigenze. Per esempio quella di offrire una valida alternativa a Theo Hernandez sulla corsia di sinistra - Miranda del Betis Siviglia è il nome caldo per il mercato invernale, pronta un'offerta da 3 milioni più bonus per un giocatore acquisibile a zero a giugno 2024 - e un attaccante che condivida con Giroud la responsabilità di finalizzare.

    DUE ASSI PER DAVID - Gli ultimi giorni di agosto sono stati quelli del blitz a sorpresa per Taremi del Porto, gennaio può diventare la finestra nella quale valutare la possibilità di anticipare un grande investimento (60 sono i milioni chiesti) che sarebbe stato comunque prioritario nell’estate 2024: Jonathan David del Lille viene considerato il presente ed il futuro nel suo ruolo e ha una valutazione significativa, ma il Milan è pronto a giocarsi due assi. In primis gli ottimi rapporti col club francese, rafforzati anche dalla gestione del caso Leao e del suo risarcimento allo Sporting Lisbona - coi rossoneri che hanno pagato di tasca loro ottenendo la cancellazione della percentuale di rivendita da riconoscere al Lille in caso di cessione del portoghese - e uno stato di salute delle casse societarie, certificati dall’approvazione dell’ultimo bilancio.  Certo, con gli introiti derivanti da un’eventuale qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, Moncada e Furlani avrebbero maggiori margini di manovra e fare quell’ultimo sforzo per attrezzare ulteriormente la macchina da scudetto costruita su misura per Pioli. L’obiettivo è quello, nessuno a Milanello ha intenzione di nascondersi.
     

    Altre Notizie